La «folle» proposta di Trump per la pace in Ucraina è l'unica possibile

Panorama ESTERI

E se Donald Trump una volta tanto avesse ragione? Certo, l’ex presidente è noto per le sue «sparate» sui più svariati argomenti. Ma, comunque lo si giudichi, va quantomeno riconosciuta l’indole pragmatica che ha caratterizzato la politica estera della sua Amministrazione, che è valsa un quadriennio durante cui l’America non ha combattuto guerre e ha semmai consolidato la strategia del suo predecessore Barack Obama: colpisci e distruggi chirurgicamente, senza però mettere i boots on the ground, cioè gli scarponi dei soldati su un terreno ostile. (Panorama)

Ne parlano anche altri media

The Donald ha ogni tipo di soluzione in tasca, guerra in Ucraina compresa. Nulla che qualche solone occidentale non si era già esposto a proporre: premere su Kiev affinché capitoli su Crimea e Donbass, dando sostanzialmente a Vladimir Putin ciò che desidera. (ilGiornale.it)

Così uno dei consiglieri in campagna elettorale di Donald Trump, Jason Miller, ha bollato l’indiscrezione lanciata ieri dal The Washington Post, secondo cui l’ex presidente avrebbe un piano segreto per mettere fine alla guerra in Ucraina (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Donald Trump si è vantato pubblicamente a più riprese che sarebbe in grado di negoziare in ventiquattr'ore un accordo di pace per porre fine alla guerra in Ucraina, ma non ha mai specificato come avrebbe intenzione di risolvere così rapidamente un conflitto che va avanti da oltre due anni. (ilGiornale.it)

Numerose sono le domande da porsi. (L'Eco di Bergamo)

Come ampiamente riportato dalla stampa italiana ed estera, secondo indiscrezioni raccolte e pubblicate dal Washington Post, Donald Trump avrebbe già pronto nel cassetto un piano per far cessare in brevissimo tempo la guerra in Ucraina (Nicola Porro)

«Trump ha detto chiaramente che pensava che l'Ucraina, e certamente la Crimea, dovesse far parte della Russia», racconta Hill – responsabile per gli Affari Europei e Russi del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti tra il 2017 e il 2019 – al giornalista del New York Times David Sanger nonché autore del libro New Cold Wars: China's Rise, Russia's Invasion, and America's Struggle to Defend the West. (La Stampa)