Direttori generali Ulss Veneto: Benazzi confermato a Treviso

TrevisoToday INTERNO

Ulss 7 "Pedemontana", dottor Carlo Bramezza. Ulss 8 "Berica", dottoressa Maria Giuseppina Bonavina. Ulss 9 "Scaligera", dottor Pietro Girardi direttore uscente confermato.

Azienda ospedaliera di Verona, dottor Callisto Bravi. Istituto Oncologico Veneto, dottoressa Patrizia Benini. Azienda Zero, dottor Roberto Toniolo

Ringrazio tutti i nuovi direttori per aver risposto alla chiamata.

Da lì, Zaia ha annunciato le nomine dei nuovi direttori generali delle aziende sanitarie venete. (TrevisoToday)

Se ne è parlato anche su altri media

- ha commentato Benazzi - Colgo l'occasione per dire quanto io abbia trovato una grande squadra e una compagine di sindaci con cui è stato fatto un percorso importante". (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Il Veneto non si attendeva e non ha quindi avuto novità peggiorative dal monitoraggio di venerdì sera, che ha confermato la regione in fascia gialla. Il Veneto resta giallo ma con un un indice puntuale di contagio che sfiora l’1, cioè il confine per ritornare zona arancione, e tanti segnali di peggioramento sul fronte Covid. (Il Mattino di Padova)

È il caso del nuovo direttore generale dell'Ulss 7 Pedemontana: si tratta di Carlo Bramezza, trevigiano, 53 anni, fino ad oggi direttore generale presso l'Azienda Ulss 4 Veneto Orientale. Dal 2013 al 2016 Bramezza è stato direttore generale dell'Azienda Ulss 10 di San Donà di Piave (Venezia) e dal 2001 al 2012 segretario direttore presso la Casa di Riposo e Centro Diurno “G. (Bassanonet.it)

Cambiano colore Lombardia, Piemonte e Marche che passano in arancione mentre Basilicata e Molise in zona rossa. VENETO CONFERMATO IN ZONA GIALLA: ZAIA. “Prendiamo atto della conferma del Veneto in area gialla, ma non si tratta di un gioco a premi, e dobbiamo farlo con senso di responsabilità (Radio Più)

Per quanto riguarda l'area vicentina, dopo l'addio di Pavesi, diretto in Lombardia, al suo posto arriva la dottoressa Maria Giuseppina Bonavina con un'esperienza alle spalle di dg della ex Scaligera, direttore medico e direttore sanitario dello Iov. (VicenzaToday)

«Prendiamo atto della conferma del Veneto in area gialla, ma non si tratta di un gioco a premi e dobbiamo farlo con senso di responsabilità». Il presidente del Veneto, Luca Zaia (nella foto): «Non è un segnale che ci dice che è finita, ma che ci invita a tenere la guardia alta». (L'Amico del Popolo)