"Luana in fabbrica per il suo bimbo" La madre: sognava di fare l’attrice
Nella ditta c’era anche un caporeparto e c’era un altro dipendente, Luana non era sola a lavorare".
"Era bella, buona e umile, era una ragazza solare, come si vede nelle foto che ha pubblicato su Facebook.
Perdere una figlia, così giovane e già madre di un bambino di cinque anni e mezzo, è una tragedia indescrivibile.
"Sì, aveva studiato all’Istituto professionale Einaudi di Pistoia, però al terzo anno ha interrotto gli studi, poi è nato il bimbo, era ragazza madre, e ha voluto lavorare
Se ne è parlato anche su altri media
Per la morte tragica di Luana è stato proclamato uno sciopero nella giornata di venerdì Il dipartimento di prevenzione e sicurezza sul lavoro dell'Asl Centro dovrà chiarire se la morte di Luana sia avvenuta per un malfunzionamento del macchinario o per negligenza umana. (Fanpage.it)
È stato lui il primo a dare l’allarme ma era già troppo tardi, Luana era già stata straziata tra i rulli Nei prossimi giorni dovrebbe essere effettuata l’autopsia sul corpo della giovane, “per cui abbiamo già dato mandato”, ha aggiunto Nicolosi. (Il Riformista)
La madre della ragazza e nonna del piccolo ricorda:. “Luana era a tutti gli effetti una ragazza-madre e Alessio è cresciuto grazie a noi. E certo mai avrebbe immaginato di diventare famosa morendo sul posto di lavoro”. (L'HuffPost)
Emma Marrazzo esce dalla casa di Le Querci, la piccola frazione sulla via Pratese tra i comuni di Agliana e Pistoia, dove viveva insieme alla figlia. Mi faranno un po’ di coraggio, adesso ne ho un grande bisogno", conclude la mamma di Luana (LA NAZIONE)
Ha destato grossa emozione la morte di Luana D'Orazio, deceduta a soli 22 anni in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto lunedì 3 maggio in un'azienda tessile a Oste di Montemurlo, in provincia di Prato. (FirenzeToday)
"Era tanto felice di quella comparsata nel film di Pieraccioni - ricorda il giovane - e aveva in ponte di ripetere quell'esperienza" Seano (Prato), 5 maggio 2021 - I progetti di una coppia giovane, una coppia come tante, che pensava come tutti a dove andare appena possibile. (LA NAZIONE)
