Morte Seid Visin, il padre: "Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo"

Sky Tg24 INTERNO

Sulla lettera scritta due anni fa dal giovane, il genitore ha detto: "Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia.

A proposito della lettera scritta due anni dal giovane e inviata ad alcuni amici, il genitore ha detto: "Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia.

"Un Paese che spinge un giovane a fare un gesto così estremo è un Paese che ha fallito", ha detto Marchisio, ex giocatore della Juve. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Sono tante, tante e troppe.Qualche ipocrita parola uscirà anche dalla bocca di qualche politico Seid Visin: uccidersi a 20 anni, la sua denuncia. (Ck12 Giornale)

La lettera. “Dinanzi a questo scenario socio-politico particolare che aleggia in Italia, io, in quanto persona nera, inevitabilmente mi sento chiamato in questione. Adesso, ovunque io vada, ovunque io sia, ovunque mi trovi sento sulle mie spalle, come un macigno, il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone", scrive ancora (Adnkronos)

"Era un amico, un ragazzo come me", ha raccontato Donnarumma Seid Visin , ex calciatore delle giovanili di Milan e Benevento , si è tolto la vita a soli 20 anni nella sua casa di Nocera Inferiore , dopo aver denunciato in una lettera il clima di razzismo che sentiva intorno a sé. (Corriere dello Sport.it)

Seid Visin, l’ex del Milan, si è tolto la vita a soli 20 anni. Quelle persone che rischiano la vita, e tanti l’hanno già persa, solo per annusare, per assaggiare il sapore di quella che noi chiamiamo semplicemente “Vita”” (Yeslife)

«Grazie per quello che ci hai dato - dice un amico dal pulpito della chiesa - non sei stato una meteora, ma una cometa Ovunque io vada, ovunque io sia e mi trovi sento sulle mie spalle, come un macigno, il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone. (ilmattino.it)

"Non sappiamo cosa dire per una tragedia simile - aggiunge il primo cittadino - forse non è il momento di farsi domande, ora. Ci sono cuori fragili che implodono - dice don Andrea Annunziata nel saluto al ragazzo - quello di Seidi è uno di quelli (AGI - Agenzia Italia)