Conti correnti a zero spese: esistono davvero?

QuiFinanza ECONOMIA

Da qualche anno a questa parte nelle offerte delle banche hanno iniziato a comparire i cosiddetti conti correnti a zero spese. Da subito questo prodotto finanziario ha destato curiosità e interesse nei consumatori (d'altronde chi non vorrebbe risparmiare sui canoni e sulle commissioni versate alla banca?), I conti a zero spese sono stati proposti in diverse versioni, alcune completamente gratuite e altre con qualche commissione e qualche costo da tenere presente. (QuiFinanza)

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Mentre molte delle maggiori banche italiane hanno registrato trimestrali record, grazie all'aumento dei tassi deciso dalla Bce, i costi applicati ai correntisti nel corso del 2022 sono aumentati – e rappresentano la prima ragione di passaggio da un conto corrente all'altro dichiarata dai clienti. (We Wealth)

A metterlo in evidenza è un’analisi realizzata da Facile.it, che ha preso in esame l’Indicatore dei costi Complessivi dei conti, che vengono generalmente offerti dai principali gruppi bancari presenti in Italia. (Finanza.com)

Secondo l’analisi di Facile.it, realizzata sull’Indicatore dei Costi Complessivi (ICC) dei conti offerti oggi da sei primari istituti bancari, si registrano aumenti compresi fra l’8% e il 26% rispetto al 2022. (Finanza Repubblica)

Il 2023 è iniziato con molti aumenti e, tra questi, c'è anche quello del costo dei conti correnti; secondo l'analisi di Facile.it, realizzata sull'Indicatore dei costi complessivi (Icc) dei conti offerti da sei primari istituti bancari, confermando l’analisi di MF Milano Finanza (Milano Finanza)

Il bonifico online sale a un euro in media, è il rincaro maggiore (Corriere della Sera)

Il conto corrente costa sempre di più, e quasi 4 milioni e mezzo di italiani lo ha cambiato, per questo motivo, nel 2022. (Sky Tg24 )