Studenti pro Gaza, a Bologna le prime tende di protesta

Il Messaggero Veneto ESTERI

A Bologna sono state montate le prime tende per i diritti del popolo palestinese: l'"acampada" delle studentesse e degli studenti è iniziata. Al lavoro almeno un centinaio di ragazzi, clima rilassato e festoso, in musica, una trentina le tende sistemate in piazza Scaravilli, cuore della zona universitaria della città, racchiusa tra portici, di fronte al rettorato dell'Alma Mater. Su un telo a mo' di maxi schermo è stato proiettato lo streaming dell'assemblea transnazionale dei Giovani palestinesi, aperta su Twitch (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri media

I Giovani Palestinesi e gli studenti filo-palestinesi hanno occupato Piazza Scaravilli, davanti al rettorato dell'Università di Bologna, piantandovi delle tende. "Che cessi il genocidio" nella Striscia di Gaza, ha chiesto uno degli organizzatori, riferendosi all'operazione militare israeliana che finora ha fatto oltre 30mila vittime palestinesi. (La Stampa)

Un totem si aggira in Occidente: le proteste universitarie sono valide e giuste a prescindere e dunque non contestabili. Per corollario, il totem include la sospensione della democrazia, per cui anche una minoranza, purché rumorosa, è sufficiente ad assimilare e rappresentare tutti gli altri. (ilGiornale.it)

A rivelare il retroscena sulle occupazioni anti Israele ormai diffuse in gran parte delle università Usa è il Wall Street Journal, che spiega come "attivisti esterni" al mondo studentesco avrebbero di fatto "addestrato" e preparato i giovani universitari a infiammare i campus della nazione. (Adnkronos)

Ettore, portavoce dei Giovani Palestinesi: "Chiediamo lo stop al genocidio in Palestina" (LAPRESSE)

Non sappiamo se voleranno pietre (o peggio): intanto i pargoli ci rendono noto che si accamperanno nei cortili degli atenei. (Liberoquotidiano.it)

Link Embed I Giovani palestinesi hanno occupato, come annunciato, piazza Scaravilli in zona universitaria a Bologna per lanciare la "studentifada" in solidarietà col popolo palestinese. Al lavoro almeno un centinaio di ragazzi, clima rilassato e festoso, in musica, una ventina le tende sistemate (Repubblica TV)