Caos procure, Luca Palamara: "Mi chiamavano tantissimi colleghi perché ero diventato un riferimento"
"Mi hanno messo il trojan perché ho spostato la magistratura a destra?
Ho rispetto per le indagini"
Caos procure, Luca Palamara: "Mi chiamavano tantissimi colleghi perché ero diventato un riferimento, si riteneva che la mia mediazione fosse necessaria per smussare gli angoli".
Se ne è parlato anche su altre testate
Luca Palamara, ex consigliere del Csm, è intervenuto come ospite al programma “Non è l’Arena” di Giletti, su La7. A un anno esatto dall’interrogatorio davanti ai pm di Perugia, si è difeso: “Non sono io il male assoluto. (Virgilio Notizie)
È stata un’espressione frettolosa”, dice Palamara, come se la frase “Salvini va attaccato” possa in qualche modo significare altro. “Si può sempre sbagliare ma prima di tutto viene il bene della magistratura”. (Il Primato Nazionale)
Anche questa sera, in prima serata, gli spettatori di La7 potranno assistere ad una nuova puntata del programma di approfondimento sull’attualità e la politica nel nostro Paese. Andrà in onda in prima serata su La7 un nuovo appuntamento con il programma condotto da Massimo Giletti. (ViaggiNews.com)
Utilizzare il sorteggio, ovviamente qualificato, ovvero nel novero di personalita’ all’interno dell’ambito del diritto, della Magistratura, dell’Avvocatura o della docenza di settore, spezzerebbe quel legame. (Corriere della Sera)
Come dire che il potere giudiziario si sostituisce agli altri poteri dello Stato, fino a controllarli per dominarli, attraverso le inchieste e/o le omissioni. E’ questo il messaggio più pericoloso e preoccupante del “racconto” di Palamara e, che deve turbare il libero cittadino. (CatanzaroInforma)
Così fan tutti, «c’erano tanti Luca Palamara», è il «sistema delle correnti» a decidere nomine e incarichi in magistratura e «identificare me con il male assoluto, è solo un’operazione che potrebbe far comodo a qualcuno». (La Stampa)
