Trovato al Giotto a vendere cocaina, pusher arrestato dopo un inseguimento

LA NAZIONE INTERNO

In sede di convalida della misura pre-cautelare, il giudice gli imponeva il divieto di dimora nella provincia aretina, fino alla celebrazione del processo.

E' stato dunque arrestato per detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio.

Arezzo, 15 ottobre 2021 - In un’area verde contigua alla zona Giotto i carabinieri hanno notato un uomo in sella ad una bicicletta che veniva contattato da diversi soggetti. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

Dopo aver acquisito tutti gli indizi necessari, i poliziotti hanno deciso di procedere ad un’accurata perquisizione in casa del sospettato. A Taranto i Falchi della Squadra Mobile hanno effettuato una mirata operazione che ha consentito di recuperare armi e droga. (Corriere di Taranto)

L'uomo è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e portato al carcere di Rebibbia Venerdì 15 Ottobre 2021, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 13:49. (ilmessaggero.it)

Poche ore dopo, intorno alle 19.30, gli stessi agenti hanno arrestato un pusher alla fermata dell’autobus di via Forlanini Sotto il sedile anteriore del mezzo è stato inoltre trovato un ulteriore panetto di hashish, ovvero un'altra sessantina di grammi di sostanza. (LA NAZIONE)

La cocaina sequestrata è stata depositata presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Arezzo, come fonte di prova Raggiunto dopo un breve inseguimento, i militari lo hanno bloccato e hanno provveduto a recuperare la sostanza. (ArezzoNotizie)

Accedi Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito. Per le ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Donato D’Onofrio è davanti a un collegio di giudici, formato da Feletto, Giua e Cittolin. (Corriere Delle Alpi)

Bloccati, non senza difficoltà, i due soggetti, gli agenti hanno portato a termine un’accurata perquisizione all’interno dell’abitazione. Per i due, il magistrato di turno, ha poi disposto gli arresti domiciliari. (LeccePrima)