Renzi: “Governo dura al 50%, litigano su tutto. Quando ho dubbi, vedo Borghi e sto meglio”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Chi ha paura di Bella Ciao non sta bene”.

L'ex premier ospite di Piazza Pulita: "Noi non stiamo litigando.

L’ex premier vede insomma un orizzonte meno profondo di quel 2023 ipotizzato nei giorni in cui l’esecutivo prendeva forma.

Anche se, aggiunge, quando ha dubbi sul governo “vedo un video di Borghi e sto meglio”.

Il rischio delle elezioni esiste, secondo l’ex premier, perché “si continua a litigare sulle tasse, sulla sugar tax”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

«Ovvio, se non ci fosse stata la faccenda di Open non saremmo stati costretti da Renzi a riaprire la manovra». Un nervosismo, quello del premier, amplificato dalla notizia, che sarebbe dovuta rimanere riservata, della inattesa trasferta serale sul Colle. (Il Mattino)

Italia viva insiste sul taglio delle tasse sulla plastica e sulle bevande zuccherate, definendole «follie». E Grillo stoppa Di Maio. «Abbassare le tasse in modo significativo è quel che conta. (Il Messaggero)

"Vorrei ribadire che non esiste una soluzione militare credibile alla crisi libica, ma che solo un processo politico inclusivo potrà condurre ad una stabilizzazione piena e duratura del Paese". "Non ho problemi con Renzi, io studio dossier e li sottopongo a tutti". (Adnkronos)

Perché l’intera giornata è stata un lungo vertice di maggioranza, cominciato alle otto del mattino e andato avanti fino a tarda sera. Per dire: il 29 ottobre Palazzo Chigi annuncia per il giorno dopo l’ennesimo vertice di maggioranza specificando che sarà «l’ultimo per chiudere la manovra». (Corriere della Sera)

E la Bellanova fa filtrare la «fiducia di Iv per la maggioranza». Di Maio fa smentire a stretto giro. (Il Messaggero)

Il premier in conferenza stampa risponde alle allusioni del leader di Italia Viva | Ansa - CorriereTv. Se per Matteo Renzi il governo e la legislatura hanno il 50% di possibilità di terminare anticipatamente, "è per una una questione caratteriale, di inclinazione temperamentale... (Corriere della Sera)