Alpinista svizzero muore sull'Everest

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Lo hanno annunciato oggi gli organizzatori della spedizione a cui partecipavano i due scalatori, la Seven Summit Treks.

I corpi delle due vittime sono ancora in quota, con il meteo sfavorevole che ne impedisce il recupero

“Abbiamo inviato altri due sherpa con ossigeno e cibo, ma purtroppo non sono riusciti a salvarlo”, ha detto.

L’alpinista svizzero “ha sofferto di sfinimento” dopo aver raggiunto la vetta (8’848,86 m), ha detto lo sherpa Chhang Dawa. (Ticinonews.ch)

La notizia riportata su altri giornali

Sono le prime vittime da quando è stata riaperta agli scalatori la vetta più alta del mondo, dove ogni anno muoiono in media cinque persone. Nel 2019, sono morte sull'Everest 11 persone, un numero più alto del solito dovuto in parte al sovraffollamento (La Gazzetta di Mantova)

Due alpinisti, uno svizzero e uno statunitense, sono morti ieri sul monte Everest. L’alpinista svizzero «ha sofferto di sfinimento» dopo aver raggiunto la vetta (8.848,86 m), ha detto lo sherpa Chhang Dawa. (Il Giornale di Vicenza)

Sono i primi del 2021. Si tratta dello svizzero Abdul Waraich e dello statunitense Puwei Liu. Tragedia sull'Everest, deceduti due alpinisti per sfinimento. (il Dolomiti)

Erano clienti della Seven Summits Treks, società nepalese specializzata nell'ascensione degli "ottomila", una delle tante che hanno preso il posto dei gruppi di guide nordamericane che, fino a una decina di anni fa, avevano il monopolio in Nepal e Pakistan. (la Repubblica)

È morto di sfinimento, dopo essere crollato al suolo esanime, un alpinista svizzero di ritorno dalla vetta dell'Everest. Si tratta delle prime due vittime dell'anno sull'Himalaya, dal flusso di scalatori ridotto a causa del coronavirus (Ticinonline)

“Abbiamo mandato altri due sherpa con ossigeno e cibo, purtroppo non sono riusciti a salvarlo. Abdul ha raggiunto la vetta ma è crollato nei pressi del vertice sud in fase di discesa. (MountainBlog)