Sante Notarnicola, un primo saluto di compagne e compagni

Sante Notarnicola è morto ieri e, con lui, un pezzo del fascino di Bologna.

In conclusione, sentirete anche le parole di Sante stesso mentre recita una delle sue poesie – “La nostalgia e la memoria” – con un beat degli Assalti Frontali.

ASCOLTA IL RICORDO CORALE DI SANTE NOTARNICOLA:

Sante Notarnicola, il ricordo corale con le sue parole. In attesa di un saluto che testimoni bene quanto Sante ha dato a tante e tanti che lo hanno conosciuto, abbiamo voluto organizzare un primo ricordo corale e abbiamo deciso di farlo attraverso le sue parole, le sue poesie e i suoi scritti. (Radio Città Fujiko)

Ne parlano anche altre testate

E' morto così nella serata di ieri a Bologna Sante Notarnicola, ex 'bandito' -come lui stesso si definì- ed ex membro della banda Cavallero, un gruppo nato alla periferia di Torino politicamente schierato all'estrema sinistra, che negli anni '60 si dedico a diverse rapine agli istituti di credito milanesi. (BolognaToday)

Un’azione comune per affermare le libertà individuali e collettive come condizione per l’emancipazione E non a caso i compagni che lottano, nelle manifestazioni e non solo, cominciano ad essere parecchi dentro. (Il Resto del Carlino)

Il ghigno di Cavallero, l’espressione corrucciata, a tratti mesta, di Notarnicola, che si è spento lunedì nella casa di Bologna, la moglie al fianco. Fu l’allora giovane magistrato Nino Scopelliti a redigere a Milano la requisitoria contro la banda Cavallero (Corriere della Sera)

' morto a 82 anni Sante Notarnicola: era il bandito «poeta» della banda Cavallero. La banda composta da Pietro Cavallero, morto nel '97, Sante Notarnicola e Adriano Rovoletto (morto nel 2015) era specializzata nelle rapine ai danni di banche ed uffici. (QC QuotidianoCanavese)

La vita del bandito Notarnicola è un impressionante affresco del Novecento, uno spaccato dei suoi conflitti e un esempio, controverso quanto si vuole eppure cristallino, di come anche nei momenti più bui, dentro una cella umida in mezzo al niente di un carcere speciale, grazie al fatto di sentirsi comunisti ci si possa immaginare come parte del motore della storia (Il Manifesto)

Gli scrisse persino Primo Levi. Per leggere subito online basta abbonarsi ad un prezzo lancio (TarantoBuonaSera.it)