Lo Stato si prepara a entrare con un ruolo centrale in Autostrade. Cassa Depositi e Prestiti e il Fondo F2i diventeranno presto azionisti
A tutto questo si aggiungerebbero due gesti di buona volontà: un taglio delle tariffe e un maxi risarcimento (si è parlato di due miliardi) per il crollo del ponte Morandi.
Persino venerdì, in un’altra giornata negativa per Piazza Affari (-2,67 a fine seduta) il titolo di Atlantia ha continuato a guadagnare (+3,86%).
Così si spiega l’aumento di valore del titolo mentre il business precipita.
Ma perché in Borsa da alcuni giorni il titolo va così bene?
Il motivo sta nella scommessa che fa il mercato su una schiarita nelle discussioni con il Governo e lo sblocco del riassetto nell’azionariato di Autostrade. (LA NOTIZIA)
La notizia riportata su altri giornali
La notizia. Nei giorni scorsi, La Stampa, ha riportato la notizia su un eventuale accordo tra Autostrade per l’Italia e il gruppo Allianz. Allianz, quindi, che già detiene circa il 7% , ne diventerebbe socio di maggioranza. (FinanceCuE)
Al contrario rischiamo di trovarci con le autostrade non solo ancora in mano privata, ma addirittura controllate da uno (o più) soggetti esteri. A partire dal ministro delle Infrastrutture Paola de Micheli, che in una nota “smentisce quanto riportato da lastampa. (Il Primato Nazionale)
Una smentita che, però, secondo il quotidiano che ha pubblicato le notizie, avute da fonti definite bene informate sulla vicenda, sarebbe soltanto di facciata. Resta ora solo da attendere per verificare se la notizia sia fondata o se si tratti di una fake news. (Alphabet City)
Banca Akros ha confermato la raccomandazione accumulate sul titolo con target a 17 euro. La scorsa settimana Atlantia ha guadagnato circa il 15% grazie ai rumor sulle trattative con il governo per chiudere il contenzioso sulle concessioni autostradali. (Investire Oggi)
Una strategia che nelle ultime ore ha preso sempre più piede, indicando nella tedesca Allianz la società che sarebbe già pronta a subentrare con quote maggioritarie. (Automobilismo.it)
Ciò significa che Autostrade per l’Italia, che ha in concessione circa 3000 km di autostrade dallo Stato, rimarrà di Atlantia. In questo modo, la compagnia assicurativa diventerebbe il principale azionista di Autostrade per l’Italia con una percentuale del 51%. (ClubAlfa.it)
