Covid in Italia, oltre 13mila contagi nelle ultime 24 ore

Oggi l'Italia registra un aumento di 13.452 casi Covid, cifra che porta il totale di casi dall'inizio della pandemia a 2.809.246 . Nell'ultimo giorno sono state registrate 232 vittime, mentre il totale dei decessi sale a 95.718 . La crescita del numero di persone che sono guarite dalla malattia è stata nelle ultime 24 ore di 8.946 unità, cifra che porta il totale dei guariti a 2.324.633 . Secondo l'ultimissimo aggiornamento il numero di vaccinati in Italia è salito a 3.456.292 . (Sputnik Italia)

Ne parlano anche altre testate

Contestualmente l’Asl ha comunicato di aver processato 214 tamponi riscontrando 24 nuove positività e comunicando anche 39 nuovi guariti Dieci di questi sono legati ai tamponi processati presso il laboratorio dell’ospedale San Pio di Benevento su un totale di 160 test. (anteprima24.it)

Il totale dei ricoveri è di 134 in area non critica e 11 in terapia intensiva. Sono però scesi a 21988 gli attulmente positivi in tutta la regione nelle ultime ore mentre nelle ultime ore sono morte altre 8 persone per il virus. (VicenzaToday)

Sono 13.452 i positivi al coronavirus registrati in Italia nel bollettino di domenica 21 febbraio 2021, contro i quasi 15mila del precedente aggiornamento. Le nuove vittime segnalate dai dati diffusi dal ministero della Salute sono invece 232, ieri erano state 251. (L'Unione Sarda.it)

12.15 - In Russia 12.742 nuovi casi, Mosca la più colpita. La Francia ha registrato nelle ultime 24 ore altri 22.046 casi di coronavirus e altri 160 decessi legati alla malattia. (Corriere della Sera)

Le Regioni con il maggior numero di contagi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (2.514), Emilia Romagna (1.852), Campania (1.658), Lazio (1.048) e Toscana (968). Oggi è risultato positivo appena il 5,36% dei test effettuati, sempre in linea rispetto ai giorni scorsi. (MeteoWeb)

“Non possiamo sfuggire al fatto” che l’allentamento del lockdown causerà un aumento dei casi e, in ultima analisi, un aumento dei morti morti, ha aggiunto “Ci saranno sempre – ha sottolineato – alcune persone vulnerabili che non sono protette dai vaccini”. (LaPresse)