Pensione, la metà dei pensionati italiani non ha versato contributi

Corriere della Sera INTERNO

Tanto la pensione è bassa e comunque fino a circa 500 euro al mese ci pensa lo Stato: perché versare?

Oppure: «l’ampia disuguaglianza di reddito tra i pensionati: al quinto degli italiani con redditi pensionistici più alti va il 42,4% della spesa complessiva».

Un pensionato su quattro (24,7%) si colloca, invece, nella fascia di reddito superiore ai 2.000 euro lordi».

Ci riferiamo ad affermazioni del tipo: «il 36,3% dei pensionati italiani può contare su un assegno al di sotto dei mille euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

I dati sono ovviamente al netto delle misure entrate in campo l’anno scorso, ovvero Reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza e Quota 100, che nel frattempo hanno ulteriormente appesantito il fardello. (Corriere Quotidiano)

Adesso però tocca anche al Tribunale di Milano che con un'altra ordinanza di fatto riprende in modo chiaro i principi già espressi dalla Corte dei Conti. A quanto pare, anche nell'ordinanza del TrIbunale di Milano, verrebbe sottolineato un altro punto che riguarda in modo specifico le pensioni d'oro. (ilGiornale.it)

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I beneficiari di prestazioni totalmente o parzialmente assistite sono 7.889.693, vale a dire il 49,3% dei pensionati totali. DOPPIO ASSEGNO PER 1 PENSIONATO SU QUATTRO – Numeri alla mano, infatti, nel 2018 il 67,2% dei pensionati percepisce 1 prestazione, il 24,8% dei pensionati percepisce 2 prestazioni, il 6,7% 3 prestazioni e l’1,3% addirittura 4 o più prestazioni. (QuiFinanza)

Riforma Pensioni ultime notizie: addio a quota 100 a fine 2020? Quindi o si aspetta il 2022 o si anticipa la fine della quota 100, magari a fine anno. (PensioniPerTutti.it)

In teoria non si può escludere che le nuove regole entrino in vigore già dal prossimo anno sostituendo di fatto Quota 100. Cioè esattamente il giorno dopo la data di scadenza di Quota 100. (Termometro Politico)