La nuova mappa della contaminazione radioattiva in Europa

Giornale di Sicilia ESTERI

Emerge che il cesio liberato dai test nucleari nella stratosfera, ossia alla quota compresa tra 12.000 e 50.000 metri, circolava nell'atmosfera prima di essere portato a terra dalle piogge in modo abbastanza omogeneo, ma in quantità leggermente più elevate nelle regioni più piovose, come il Massiccio Centrale,le Ardenne e la Bretagna.

Il cesio liberato dall'incidente di Chernobyl, invece, è rimasto ad altitudini meno elevate, inferiori a12.000 metri; tra la fine di aprile e l'inizio di maggio 1986 l'hanno rapidamente riportato a terra nelle zone raggiunte dalla nube radioattiva proveniente dall'Ucraina. (Giornale di Sicilia)

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Nello specifico i ricercatori, coordinati da Katrin Meusburger, hanno costruito la nuova mappa della contaminazione radioattiva in Europa. Oggi, però, abbiamo a disposizione una nuova mappa relativa ai livelli di contaminazione radioattiva in Europa. (Tecnoapple)

Lo studio è riuscito a creare la nuova mappa perché, si è scoperto, il rapporto cesio-plutonio è sostanzialmente diverso, che si tratti dei test nucleari prima Chernobyl rispetto ai test nucleari di Chernobyl (un recente incendio verificatosi nel sito contaminato russo ha sollevato una grande nube tossica). (Notizie.it )

Questa è la nuova mappa della contaminazione radioattiva in Europa pubblicata sulla rivista Scientific Reports e condotta al gruppo dell’università svizzera di Basilea coordinato da Katrin Meusburger. Il cesio liberato dall’incidente di Chernobyl, invece, è rimasto ad altitudini meno elevate, inferiori a 12.000 metri. (In Terris)

Le tracce di elementi radioattivi rilevati dagli esperti sono in gran parte da attribuire all’incidente avvenuto nella centrale di Chernobyl nel 1986. Le concentrazioni più elevate di radionuclidi sono in Italia settentrionale, Francia orientale e Germania meridionale, ma sono considerate comunque innocue per l’ambiente e la popolazione. (Ohga!)

In generale "sapere quali sono le zone dove ci sono più elevate concentrazioni di radionuclidi è importante - ha aggiunto - per gli effetti sul ciclo vitale degli esseri umani. In quelle aree potremmo non coltivare o non far pascolare, ma questo problema riguarda solo l'area di Chernobyl”. (Sky Tg24 )

La mappa mostra nel dettaglio la distribuzione delle concentrazioni di plutonio e cesio nei vari territori presi in esame, legata sia ai test nucleari condotti nella stratosfera negli anni '60 che all'incidente di Chernobyl del 1986 (quest'ultimo responsabile “solo” del cesio). (Scienze Fanpage)