Esiste una cura per l'Alzheimer?

Ok Salute e Benessere SALUTE

Una cura per l’Alzheimer: inibitori della acetilcolinesterasi e memantina. I medicinali attivi oggi contro la patologia sono gli inibitori della acetilcolinesterasi, un enzima che distrugge l’acetilcolina, neurotrasmettitore carente nel cervello di chi è colpito dall’Alzheimer.

Una cura per l’Alzheimer: come funziona aducanumab?

La strada per trovare una cura alla malattia di Alzheimer è ancora impervia, ma non del tutto sbarrata. (Ok Salute e Benessere)

Su altri media

Al Tribunale di foggia si era rivolto pertanto il figlio di un anziano che dopo aver pagato per anni la retta, aveva consultato l'associazione Konsumer e sospeso il pagamento. Viene però tuttora richiesto alle famiglie dei malati di compartecipare alla retta per il soggiorno dei pazienti in Rsa. (Il Sole 24 ORE)

Alzheimer Europe e Federazione Alzheimer Italia si uniscono nel chiedere risposte immediate da parte dei governi, perché gli Istituti di ricerca e i ricercatori impegnati nel campo della demenza ricevano il supporto economico necessario a riprendere le attività in corso e avviarne di nuove. (Corriere della Sera)

Solo in Italia vi sono oltre 1,2 milioni di casi di demenza, 720mila dei quali relativi a questa specifica patologia. Nel mondo la malattia di Alzheimer colpisce circa 40 milioni di persone. (Velvet Mag)

Alzheimer Europe e Federazione Alzheimer Italia si uniscono nel chiedere risposte immediate da parte dei governi, perché gli Istituti di ricerca e i ricercatori impegnati nel campo della demenza ricevano il supporto economico necessario a riprendere le attività in corso e avviarne di nuove. (Notizie - MSN Italia)

Combattere l’isolamento, rompere l’indifferenza nei confronti del malato di Alzheimer e della sua famiglia, per creare una comunità capace di supportare e aiutare entrambi. Il primo evento è per il 24 settembre, in piazza Cittadella, con il tour “Korian Fermata Alzheimer”. (TgVerona)

Sebbene sia noto il meccanismo che causa la degenerazione delle cellule neuronali (accumulo di beta-amiloida) non sono ancora disponibili delle cure farmacologiche totalmente efficaci. Scoperta all’inizio del secolo scorso da uno psichiatra tedesco, Alois Alzheimer , non si tratta di una semplice patologia legata all’invecchiamento, ma di una malattia degenerativa del cervello che può colpire le persone fin dai 30-40 anni di età. (PRESSENZA – International News Agency)