Donna uccisa in casa a San Severino

Vivere Camerino INTERNO

Dramma a San Severino nel pomeriggio di domenica 27 novembre. Una donna è stata trovata morta in casa e a ucciderla, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato il figlio che avrebbe usato delle forbici per colpirla ripetutamente. Restano da chiarire i contorni della vicenda, con i carabinieri che stanno indagando per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. La donna, Maria Bianchi, è un'anziana del posto di 84 anni che viveva in via Raffaello Sanzio dove gestiva anche un piccolo bar proprio insieme al figlio di 56 anni. (Vivere Camerino)

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Maria Bianchi, questo il nome della vittima, e il figlio Michele Quadraroli, erano molto conosciuti tra i concittadini: da anni gestivano insieme un bar in città. L’omicidio è avvenuto tra le mura domestiche, in un appartamento in via Raffaello dove i due abitavano, nella stessa strada della caserma dei carabinieri. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tolentino che hanno subito avviato le indagini per ricostruire l'accaduto. La donna sarebbe stata uccisa con un paio di forbici dal figlio che avrebbe cercato anche di darle fuoco. (corriereadriatico.it)

Domenica di sangue a San Severino Marche (Macerata). Una donna di 83 anni, Maria Bianchi il suo nome, è stata uccisa brutalmente, sfigurata a colpi di forbici secondo le prime informazioni. Donna uccisa in casa a colpi di forbici: arrestato il figlio, avrebbe anche tentato di darle fuoco Il brutale omicidio a San Severino Marche (Macerata). (Fanpage.it)

Una donna di 84 anni è stata uccisa a colpi di forbici dal figlio di 56 anni, in cura da tempo per problemi psichici, che poi ha tentato anche di dare fuoco al corpo San Severino Marche (Macerata). L'omicidio è avvenuto nell'appartamento dove i due abitavano insieme e che si trova in via Raffaello, la stessa strada della caserma dei carabinieri. (la Repubblica)

LO CHOC dei residenti della zona dopo l'arresto del 56enne Michele Quadraroli, in cura per problemi psichiatrici. «Lavoravano e vivevano insieme, era una donna di una bontà unica» Maria Bianchi è stata colpita ripetutamente con le forbici. (Cronache Maceratesi)

Maria Bianchi è stata colpita ripetutamente con le forbici. Un raptus quello del figlio, Michele Quadraroli, iniziato in camera da letto e concluso in bagno della abitazione in cui vivevano, che si trova proprio sopra il bar che da anni gestivano, in via Raffaello Sanzio a San Severino (Cronache Maceratesi)