COVID: nei VACCINATI POSITIVI il VIRUS si ferma poco nel NASO e NON arriva nei POLMONI. Lo dice uno STUDIO

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Questo avviene perché, dopo il vaccino, nei polmoni sono già presenti le difese contro Sars-CoV-2, mentre nel naso no.

nei VACCINATI POSITIVI il VIRUS si ferma poco nel NASO e NON arriva nei POLMONI.

Lo dice uno STUDIO. Nei VACCINATI POSITIVI il VIRUS non arriva ai POLMONIE' chiaro e ribadito che anche i VACCINATI, con doppia dose, possono essere colpiti dal CORONAVIRUS ma questo avrà vita breve e non arriverà nemmeno a penetrare nei polmoni, si fermerà nel NASO. (iLMeteo.it)

La notizia riportata su altri media

Potranno essere “rilasciate in formato cartaceo” e avranno una “validità massima fino al 30 settembre” le certificazioni di esenzione. Ò RICHIEDERLO. E’ arrivata la circolare del ministero della Salute che autorizza il certificato per gli esenti dal vaccino anti-Covid. (TeleIschia)

Le segnalazioni gravi sono il 12,8% del totale, con un tasso di 16 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 33.485.151, il 62% della popolazione over 12. (Giornale di Sicilia)

Nella circolare del ministero viene indicato che i certificati di esenzione alla vaccinazione Covid potranno essere rilasciati in formato cartaceo e “potranno avere una validità massima fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni” “Le persone che ottengono una esenzione alla vaccinazione – viene sottolineato – devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione”, quali distanziamento e mascherina. (Impronta Unika)

«Di fatto – precisa Cartabellotta – il numero di somministrazioni giornaliere non riesce a decollare sia per la limitata disponibilità di vaccini a mRNA, sia perché non vengono più utilizzati quelli a vettore adenovirale per le prime dosi». (Agenpress)

In tale situazione, laddove sia stato valutato di non procedere con la seconda dose di vaccino Covid a mRna, va considerato l’utilizzo di un vaccino di tipo diverso per completare l’immunizzazione” La vaccinazione Covid “non è controindicata in gravidanza”, viene puntualizzato. (L'Aquila Blog)

Le autorità sanitarie statunitensi stimano che le persone vaccinate hanno 25 volte meno probabilità di essere ricoverate in ospedale o morire di Covid-19. I gruppi di lavoro dedicati a questo tema – ha detto il funzionario – "stanno sviluppando una politica per essere pronti, quando sarà il momento, a muoversi verso questo nuovo sistema". (Borsa Italiana)