Boom di Revain: la nostra analisi su token e movimenti di mercato

Sta di fatto che pur non trattandosi di una criptovaluta emergente, Revain rimane uno dei progetti più interessanti – e di applicazione concreta e reale della tecnologia blockchain – attualmente disponibili sul mercato

Cos’è Revain e perché è rilevante. Come abbiamo già segnalato in apertura di questo approfondimento, Revain è un’applicazione molto innovativa del concetto di blockchain.

I perché del boom – nella nostra analisi. (Criptovaluta.it)

La notizia riportata su altre testate

Il nome e l’immagine scelti per rappresentare la crypto costituiscono a tutti gli effetti un attacco diretto, voluto e frontale a Dogecoin. Come se non bastasse, è spuntata una criptovaluta che senza troppi convenevoli definisce se stessa “DOGE killer”: è il momento di SHIBA INU (SHIB), qualcosa a metà strada tra un meme e un asset di investimento. (Punto Informatico)

Secondo un'analisi condotta da Glassnode, la quantità di Ether presente sugli exchange centralizzati ha raggiunto i livelli più bassi degli ultimi due anni. "Il bilancio di Ether sugli exchange ha appena raggiunto un minimo di 23 mesi, pari a 13.384.235.936 ETH. (Cointelegraph Italia)

Ether, la criptovaluta che utilizza la blockchain di Ethereum, ha segnato ieri un nuovo record, raggiungendo e superando per la prima volta il valore di 4.000 dollari. Ragguardevole non c'è che dire, se si pensa che solo una settimana fa ne vale 3.000 e che un anno fa solo poco più di 200 (+2100% negli ultimi 12 mesi). (HDblog)

Secondo l’analista Lex Moskovski, questo è ampiamente dimostrato dalle grandi quantità di stablecoin in arrivo sugli exchange. Cluster di whale in Bitcoin. (Cointelegraph Italia)

Free TON collabora già con nomi di alto profilo, come Bitcoin.com, Dune Network, Changelly e la Government Blockchain Association. In vista del suo prossimo anniversario a maggio 2022, Free TON prevede di sviluppare ulteriori casi d'uso e stringere partnership tramite il suo innovativo modello totalmente meritocratico. (Cointelegraph Italia)

Questo risolveva il “problema del doppio speso” – assicurava che le persone non potessero inviare Bitcoin falsi o Bitcoin che erano già stati inviati a qualcun altro. Significava anche che le transazioni Bitcoin avvenivano indipendentemente dal coinvolgimento – o dall’interferenza – dei tipici intermediari finanziari come governi, banche o società. (Finanzaonline.com)