Lula e Trump a confronto. Cannes è "presidenziale"

Lula e Trump a confronto. Cannes è presidenziale

Un colpo a sinistra e un altro a destra. Cannes rispetta la par condicio, che Oltralpe resta un mistero italiano e, quando scende in campo la politica, divide le attenzioni. Lo spot per la gauche internazionale ha una firma illustre, quella di Oliver Stone , il regista di Platoon, che - nel presentare il suo documentario sul discusso presidente brasiliano Lula - chiede al pubblico: «Vogliategli bene, è un'anima bella». (ilGiornale.it)

Su altre testate

La democrazia è tornata in Brasile. Ma il Paese ha scelto contro l'autoritarismo e il fascismo. (Il Mattino di Padova)

Ha abbracciato papa Francesco un mese fa e ora con il suo copricapo tradizionale di foglie e piume colorate guarda con "meraviglia" il contesto del festival di Cannes distante da lui tanto quanto i chilometri che separano la Croisette dall'Amazzonia in Brasile. (Corriere Delle Alpi)

Oliver Stone, conversazioni con Lula: a Cannes il ritratto intimo ed evocativo del leader brasiliano

Oliver Stone è tra le star presenti al Festival di Cannes, per la proiezione del suo ultimo film, il documentario Lula. Tra gli anni '80 e gli anni '90, Stone si è distinto come uno dei registi più prolifici di Hollywood, dirigendo lungometraggi conosciuti come Platoon, Wall Street e Nato il quattro luglio. (Movieplayer)

Incontriamo Oliver Stone – terrazza con affaccio al Marriott Hotel – qualche minuto dopo la sentenza sull’estradizione di Assange. E’ una cosa folle, se fosse stato estradato sarebbe stato un fottuto scandalo e penso che Biden sarebbe stato costretto a perdonarlo. (la Repubblica)