Libia, a Berlino sì a cessate il fuoco e embargo armi

Adnkronos ESTERI

CONTE - "Ci possiamo ritenere soddisfatti, perché comunque abbiamo compiuto passi avanti, 55 punti condivisi, che includono il cessate il fuoco, l'embargo sull'arrivo di nuove armi ed un percorso politico-istituzionale ben definito.

I partecipanti hanno concordato di mantenere l’embargo sulle armi alla Libia e di mettere fine al sostegno militare alle parti in conflitto.

Secondo Conte, se è stato possibile "trovare una convergenza su 55 punti vuol dire che c'è stato tanto lavoro anche da parte dell'Italia". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

La Germania ha invitato alla Conferenza sulla Libia il premier del governo d'unità nazionale Fayez al-Sarraj, il generale Khalifa Haftar ed i rappresentanti di Russia, Turchia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia, Egitto, Cina, Onu e Ue. (Sputnik Italia)

Nel momento stesso in cui sul terreno si riprenderà con la violenza e con i morti, l’impegno della diplomazia internazionale potrà dirsi ricondotto al punto di partenza. DALL’INVIATA A BERLINO. (La Stampa)

La Merkel ha inoltre riferito che i partecipanti alla Conferenza hanno concordato di non fornire assistenza alle parti in conflitto in Libia per salvaguardare la tregua. Credo che la conferenza di Berlino abbia sostenuto il processo di pace promosso dalle Nazioni Unite", ha dichiarato la Merkel alla conferenza stampa finale. (Sputnik Italia)

Inoltre, l’esercito nazionale libico, ha spiegato ancora il portavoce, segue da vicino i movimenti dei servizi di intelligence turchi per trasferire terroristi dal Mali, dal Ciad e dal Niger. E a riportare il tema all’attenzione di tutti i leader internazionali e, in particolare, del governo italiano, è il portavoce dell’autoproclamato esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. (Fanpage.it)

Hanno costretto Merkel e i suoi sherpa a fare la spola per strappare l'unica concessione della giornata, un comitato militare dei 5+5 per monitorare la tregua. (Avvenire)

La foto di rito tra i partecipanti al vertice di Berlino sulla Libia. VERSO UNA PRESENZA INTERNAZIONALE? Durante il vertice ha preso corpo l’ipotesi di una presenza internazionale in Libia per garantire l’applicazione del cessate il fuoco. (Lettera43)