Sri Lanka, i sommozzatori tra la marea nera della portacontainer andata a fuoco

LaPresse ESTERI

Nel video le immagini dei sommozzatori al lavoro

Si cercano altre perdite di carburante nella carcassa della nave. (LaPresse) Il mare grosso e la scarsa visibilità hanno ostacolato i sommozzatori della marina in Sri Lanka, che cercano di rilevare eventuali altre perdite di carburante dalla portacontainer andata a fuoco.

La MV X-Press Pearl battente bandiera di Singapore ha iniziato ad affondare mercoledì scorso, a largo del porto di Colombo. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ stato definito il peggior disastro ecologico marino quello che sta accadendo da mercoledì nello Sri Lanka. La maggior parte del carico della nave, che includeva 25 tonnellate di acido nitrico e altre sostanze chimiche sono state distrutte nell’incendio. (Il Riformista)

Ora si potrà fare piena luce sulle responsabilità di uno dei peggiori disastri ambientali, quello della Pearl, una vera e propria carretta del mare che non avrebbe mai dovuto lasciare il porto di Gujarat in India (TG La7)

L’ennesimo disastro, come molti già ce ne sono stati e che, purtroppo, continueranno ad esserci Lo Sri Lanka sta affrontando una crisi dovuta all’inquinamento senza precedenti. (Lanterna)

Andrea Masullo, direttore di Greenaccord: "Questi disastri riguardano tutti, bisogna favorire un'economia circolare". Andrea De Angelis - Città del Vaticano. Il più grande disastro ambientale della storia dello Sri Lanka è quello che si sta consumando a largo delle coste del Paese. (Vatican News)

Tutta da vedere e da vincere la partita inaugurale l’11 giugno contro la Turchia del perfido Erdogan, un motivo in più per cominciare alla grande Due operai sono morti dopo essere caduti dentro una cisterna, profonda alcuni metri, nell’azienda vinicola Fratelli Martini di Cossano Belbo (Cuneo). (Sicilianews24)

Alluvioni e frane improvvise hanno causato 14 morti e 5mila sfollati. (LaPresse) Almeno 14 persone sono morte, due risultano disperse e altre 5000 sono state costrette a lasciare le proprie case nello Sri Lanka a causa di inondazioni improvvise. (LaPresse)