Le comunità islamiche cittadine celebrano la "festa del sacrificio" in tre parchi pubblici [notiziediprato.it]

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Il Comune ha messo a disposizione i giardini di Maliseti, l'ex Ippodromo e il Parco degli aquiloni dove sono attesi circa 2.300 fedeli. La comunità islamica di Prato festeggia domani venerdì 31 luglio la cosiddetta "festa del sacrificio" e lo fa in tre spazi verdi cittadini.

L'assessorato all'Ambiente del Comune di Prato, in particolare, ha richiesto ed ottenuto i piani anti-covid previsti per ciascuna delle tre aree interessate. (notiziediprato.it)

Su altri giornali

Il miglioramento della situazione Covid ha permesso alle moschee torinesi di allestire in collaborazione con il Comune di Torino 9 punti di raccolta a copertura di tutto il territorio cittadino. Il Valentino e via Carcano sono stati gli spazi che hanno ospitato una gran parte dei fedeli. (La Repubblica)

Eboli – Cariello: “Augurando ad ognuno buona festa, colgo anche l’occasione per rivolgere un pensiero di rinascita e fratellanza fra i popoli”. Eboli – Il primo cittadino, Massimo Cariello, ricorda la festa del Aid – Al- Adha, cioè la Festa del Sacrificio. (Magazine Pragma)

La comunità si è riunita nel rispetto di tutte le norme previste per il contenimento al contrastro della pandemia. La comunità islamica di Imperia festeggia l’Eid al-Adha. La festa ritenuta la più importante per i credenti di fede islamica coincide con l’ultimo giorno del pellegrinaggio a “La Mecca” città santa dell’Arabia Saudita. (IMPERIAPOST)

«Noi rinunciamo alla processione di san Lorenzo e loro invece possono riunirsi così, come niente fosse» gli fa eco un altro. (IlGiunco.net)

Il coronavirus ha costretto a modificare le abitudini anche alla comunità musulmana del cesenate che ieri festeggiava una delle ricorrenze più importanti del suo calendario: la festa del sacrificio. Normalmente (almeno per quanto riguarda gli ultimi anni) il rituale momento di preghiera ed i successivo sermone che precedono momenti di festa in famiglia venivano eseguiti al Palaippo. (Corriere Romagna News)

Tre di loro sono stati uccisi da poliziotti armati di fucili da caccia, secondo la rara ammissione, giunta nelle ultime ore, dallo stesso governo di Baghdad. Meno di una settimana fa le piazze di Baghdad si erano riempite di nuovo di giovani manifestanti, assetati di acqua potabile e di riforme sociali, economiche e politiche. (Corriere del Ticino)