Caso Eitan, ultima udienza: quando arriverà il verdetto sul futuro del bimbo

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Al tribunale israeliano si era appellata la zia paterna dopo che il nonno materno lo aveva portato via dall’Italia.

La nonna materna: Non possono prendere anche Eitan. Lo scorso 8 ottobre l'udienza è iniziata con la testimonianza di Gali Peleg, la zia materna di Eitan che qualche settimana prima aveva detto di essere pronta ad adottare il piccolo.

Caso Eitan, quando arriverà il verdetto sul futuro del bimbo Il tribunale di Tel Aviv deciderà tra due settimane se il piccolo Eitan, il bimbo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, debba rimanere con i nonni materni in Israele o con gli zii paterni a Pavia (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli attivisti chiedono al governo dei Paesi Bassi un paese a impatto zero entro il 2025 e hanno minaccato di bloccare la capitale olandese da lunedì a venerdì, dichiarando un’emergenza climatica (LaPresse)

In aula - dove si discute in base alla Convenzione dell'Aja sulla sottrazione di minori - sono presenti Aya Biran, zia paterna e affidataria della tutela del bambino, e il nonno materno Shmuel Peleg che ha portato il piccolo in Israele senza consenso ed è indagato in Italia per sequestro di persona. (Sky Tg24 )

Da quanto si apprende, la chiusura del caso è stata decisa dopo che le due parti hanno convenuto di agire così. Nel luglio 2020 lo stesso tribunale dell’Aja aveva attribuito all’Italia la giurisdizione della vicenda per la morte di due pescatori scambiati per pirati al largo del Kerala nel 2012. (LaPresse)

Nei giorni scorsi la donna aveva accusato l’Italia: “Avete ucciso i miei cari, ora volete portarmi via anche mio nipote”. Ora la palla passa alla giudice che, in base alla Convezione, dovrà stabilire se rinviare il bambino immediatamente in Italia come chiesto dalla zia Aya Biran Nirko (L'Unione Sarda.it)

Le richieste delle parti in causa Nell'ultima udienza è stato ascoltato, su invito dei Biran, anche un avvocato esperto di diritto italiano. Tutto ruota sui principi della Convenzione che, a giudizio dei legali di Aya Biran Nirko, si devono applicare al caso di Eitan e portare quindi al ritorno del bambino in Italia (Sky Tg24 )

Per il verdetto la giudice Iris Ilotovich Segal, che deve stabilire se rinviare il bambino subito in Italia come chiede la zia Aya Biran Nirko, ha a disposizione 2 settimane. Nella seduta, a porte chiuse, sono stati ascoltati numerosi testimoni, tra cui un esperto di diritto italiano (TG La7)