Cambio al vertice per Google e Alphabet, i fondatori Page e Brin lasciano la guida a Sundar Pichai

Wired.it ECONOMIA

A sostituirli sarà l’attuale amministratore di Google. Di cambi al vertice se ne vedono sempre più frequentemente nelle società tecnologiche, ma quello che riguarda il colosso Alphabet avrà senza dubbio una grande portata.

A sostituire i due manager, che con il loro annuncio chiudono davvero un’era, sarà l’attuale amministratore delegato della controllata Google, Sundar Pichai, che così diventa Ad di tutto l’universo di BigG. (Wired.it)

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La mossa, in realtà, ha sorpreso fino a un certo punto: prima di tutto, i due non prendono posizione pubblicamente da un (bel) po’. Sarà interessante capire come ci resteranno e se continueranno a condizionare e plasmare il mercato come negli ultimi 20 anni. (Corriere della Sera)

Page e Brin resteranno all’interno del consiglio di amministrazione oltre che azionisti, ma sono certi che da oggi non sarà più necessario avere due CEO e un Presidente a guidare Google e Alphabet. Concordiamo sul fatto che ormai Alphabet e Google non necessitino più di due CEO e un Presidente, ma riuscirà un uomo solo a gestire tutta questa mole di lavoro? (TuttoAndroid.net)

«Sundar - hanno aggiunto - porta umiltà e una grande passione per la tecnologia ai nostri utenti, partner e dipendenti ogni giorno. Larry Page e Sergei Brin, storici co-fondatori di Google, hanno infatti annunciato le dimissioni dalla casa madre Alphabet, di cui erano rispettivamente ceo e presidente. (Italia Oggi)

Il Ceo di Google Sundar Pichai. "Se la compagnia fosse una persona, sarebbe un giovane adulto di 21 anni e sarebbe il momento di lasciare il nido. (Avvenire)

L'annuncio del loro passaggio di testimone arriva come un fulmine a ciel sereno; da parte sua Pichai, futuro nuovo CEO, ha dichiarato che la transizione non influirà in alcun modo su Alphabet e sui lavori che vengono portati avanti ogni giorno presso Google. (Multiplayer.it)

Al loro posto subentrerà Sundar Pichai, da adesso non più solo amministratore delegato di Google, ma dell’intera Alphabet. Matteo Tontini,. L’annuncio a sorpresa di Larry Page, CEO di Alphabet, e del presidente Sergey Brin, di rinunciare ai loro titoli e allontanarsi dalla gestione della società madre di Google, chiude un percorso che ha plasmato la azienda per 21 anni. (Webnews)