Morto Aldo Forbice, conduttore di Zapping. Era nato a Catania

Il contenitore di attualità di Rai Radio 1 sarà condotto da Forbice per i 18 anni seguenti.

Intellettuale, profondamente laico, spesso controcorrente, Forbice è stato impegnato per lunghissimi anni nel sindacato, nella Uil

Roma - E' morto a a 80 anni Aldo Forbice, giornalista Rai e storico conduttore di Zapping.

Poi l’esperienza del Tg1 per il quale coordina le sedi regionali, fino alla nascita di Zapping trasmissione quotidiana radiofonica del Giornale Radio Uno datata 1994. (RagusaNews)

Ne parlano anche altre fonti

Passa poi al Tg1 come coordinatore delle sedi regionali, alla fine degli anni ’80 è vicedirettore del G3. Nel 1994 nasce Zapping, la trasmissione quotidiana radiofonica del Giornale Radio Uno che Forbice condurrà per ben 18 anni. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Storico del lavoro, biografo di Bruno Buozzi, autore di numerosissimi saggi , una passione per l’arte e ed un forte impegno sul fronte dei diritti umani, Forbice aveva da poco pubblicato il suo ultimo saggio Poi l’esperienza del Tg1 per il quale coordina le sedi regionali, fino alla nascita di Zapping trasmissione quotidiana radiofonica del Giornale Radio Uno datata 1994. (Il Fatto Quotidiano)

Passa poi al Tg1 come coordinatore delle sedi regionali, alla fine degli anni ’80 è vicedirettore del G3. Nel 1970 è alla guida di “Turno C” la prima trasmissione in Italia dedicata al mondo del lavoro. (Livesicilia.it)

Nel 1994 nasce Zapping, la trasmissione quotidiana radiofonica del Giornale Radio Uno che Forbice condurrà per ben 18 anni. Aldo Forbice è stato anche collaboratore de Il Gazzettino (ilgazzettino.it)

Giornalista, scrittore, saggista, Forbice era nato a Catania il 23 settembre del 1940, aveva iniziato con il giornalismo a Milano, collaborando con L’Avanti. È scomparso questa mattina a Roma Aldo Forbice, aveva 80 anni. (Corriere della Sera)

Nel 1994 nasce Zapping, la trasmissione quotidiana radiofonica del Giornale Radio Uno che Forbice condurrà per ben 18 anni. Passa poi al Tg1 come coordinatore delle sedi regionali, alla fine degli anni '80 è vicedirettore del G3. (La Stampa)