Prostituzione e riduzione in schiavitù, duro colpo alla mafia nigeriana: decine di arresti in tutta Italia

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I dettagli alle 10, presso gli Uffici della procura di Bari.

Con il supporto della Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, alcuni degli indagati sono stati rintracciati e catturati in Germania, Francia, Olanda e Malta.

Nel mirino due organizzazioni mafiose di matrice nigeriana accusate di associazione a delinquere, tratta, riduzione in schiavitù, estorsione, rapina, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione. (Zoom24.it)

Ne parlano anche altri media

Mafia nigeriana, la regola delle "Tre D": arresti a Bari. EMBED. . . C'era la regola delle 'Tre D', donne-denaro-droga, alla base dell'attività delle gang mafiose nigeriane, i Supreme Vikings Confraternity e i Supreme Eiye Confraternity, meglio noto come «Rossi» e «Blu», sgominate dalla Dda di Bari. (Il Messaggero)

Il video del blitz. Il sospetto è che tutti facciano parte di una delle organizzazioni criminali più famigerate e temute al mondo: la mafia nigeriana. (AnconaToday)

Le indagini sulla mafia nigeriana non sono state portate avanti sono a Bari, ma anche in altri capoluoghi italiani (dal Veneto alla Sicilia, dal Piemonte alla Campania, dalle Marche alla Puglia). Due i gruppi criminali sgominati dalla squadra mobile della questura del capoluogo pugliese, sono i Vikings e gli Eyie. (il Giornale)

L’indagine è stata avviata dalla Squadra mobile di Bari, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo e l’ausilio della Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ed è coordinata dalla Dda di Bari. (ReteAbruzzo.com)

Secondo le prime informazioni sarebbero ben 27 le persone coinvolte a vario titolo, molte delle quali già trasferite in carcere. Dall'alba di martedì 3 novembre è in corso una maxioperazione della Polizia di Stato coordinata dalla Procura di Trento al termine di indagini che hanno portato gli inquirenti a sgominare un vasto traffico di stupefacenti. (VicenzaToday)

Pendolari della mafia nigeriana a Trento per spacciare, con incassi che potevano arrivare a 8.000 euro ed una rete di contatti che assicurava un flusso continuo di clienti. La Polizia: "Fondamentali alcune brave persone della comunità nigeriana". (Trento Today)