Commercio, vendite al dettaglio in stop a marzo. Cresce la grande distribuzione

Commercio, vendite al dettaglio in stop a marzo. Cresce la grande distribuzione
Economy Magazine ECONOMIA

Si ferma il commercio in Italia. A marzo 2024 le vendite al dettaglio complessive sono rimaste invariate rispetto al mese precedente. Tra le forme distributive è in crescita solo la grande distribuzione, trainata dalle vendite degli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare. Il mercato alimentare registra un lieve rialzo, mentre subiscono una leggera flessione i beni non alimentari. E’ quanto emerge dai dati Istat, che mostrano una crescita sia in valore sia in volume, determinata dalle vendite dei beni alimentari, che risentono in misura significativa della differente collocazione della Pasqua (Economy Magazine)

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A marzo 2024 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale nulla in valore e un lieve calo in volume (-0,1%). Sono in lieve aumento le vendite dei beni alimentari (+0,2% in valore e +0,1% in volume) mentre quelle dei beni non alimentari sono in diminuzione (-0,3% in valore e in volume). (Italiafruit News)

08/05/2024 Le stime preliminari dell'Istat mostrano una situazione stabile a marzo per quanto riguarda le vendite al dettaglio: dopo il lieve recupero di febbraio, è stata registrata infatti una variazione congiunturale nulla in valore e in lieve discesa per il volume (0,1%), mentre su base annuale ci sono una crescita rispettiva del 2% e dello 0,3% (restano stazionarie in valore e in calo dello 0,4% in volume le vendite del primo trimestre). (Italia Informa)

Adnkronos Pubblicato il "La Pasqua 'bassa' dà una mano alle vendite di marzo, ma la ripresa dei consumi, nonostante gli effetti positivi del rallentamento dell'inflazione, rimane incerta. E mentre i canali di vendita dell'online e della grande distribuzione resistono, i negozi continuano a perdere quote di mercato, con una flessione in valore del -1,5% rispetto a marzo 2023". (FashionNetwork.com IT)

Commercio, a marzo pesa l'effetto Pasqua ma per consumatori e imprese il Paese è fermo

Lo rileva l'ISTAT sottolineando che, invece, a livello tendenziale, si registra una crescita sia in valore sia in volume, determinata dalle vendite dei beni alimentari, che risentono in misura significativa della differente collocazione della Pasqua, la quale quest’anno è caduta nel mese di marzo mentre nel 2023 si collocava ad aprile. (LA STAMPA Finanza)

Nel mese di marzo, le vendite al dettaglio non hanno mostrato variazioni significative rispetto al mese precedente, pari a -0,1%. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno c’è un aumento del 2% in valore e dello 0,3% in volume. (QuiFinanza)

ROMA (ITALPRESS) - Vendite al dettaglio sostanzialmente stabili a marzo in Italia. Lo rileva l'Istat. Rispetto a febbraio, quando si era registrato un modesto miglioramento, le vendite dei beni alimentari sono in lieve aumento, mentre quelle dei non alimentari subiscono una leggera flessione. (Il Sole 24 ORE)