Banco BPM, utile 2022 a 703 milioni (+23,5%)

Borsa Italiana ECONOMIA

Il Banco BPM ha chiuso l'esercizio 2022 con un utile netto di 702,6 milioni di euro, in crescita del 23,5% rispetto al 2021. L'utile netto adjusted si è attestato a 886,3 milioni (+24,8%). L'utile per azione si attesta a 46 centesimi superando la guidance.Il CdA proporrà alla prossima assemblea dei Soci il pagamento di uncash per azione di 0,23 euro (da 0,19 euro nel 2021,+21%), al lordo delle ritenute di legge, per un ammontare complessivo di 348,5 milioni di euro. (Borsa Italiana)

Su altre fonti

Assemblea dei Soci il pagamento di un dividendo cash per azione di € 0,23, al lordo delle ritenute di legge, per un ammontare complessivo di € 348,5 milioni; non verrà peraltro effettuato alcun pagamento alle azioni proprie di cui la Banca si trovasse eventualmente in possesso alla record date”. (Finanza.com)

Che cosa emerge dal bilancio 2022 di Banco Bpm e quali sono le prospettive secondo Castagna. L’articolo di Emanuela Rossi (Start Magazine)

L’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha terminato il 2022 con un utile netto di 702,59 milioni di euro, in aumento del 23,5% rispetto ai 569,07 milioni contabilizzati nell’esercizio precedente. (Bluerating.com)

Ieri sera, alla chiusura dei mercati, il Banco BPM ha rilasciato la sua trimestrale relativa al periodo ottobre-dicembre 2022 oltre ai dati dell’intero anno passato. Nel solo quarto trimestre 2022 l’utile è balzato a €210 milioni sopra le attese del consensus ferme a €175 milioni. (IG)

In particolare, il trend rialzista ha avuto una decisa accelerazione dalla seconda metà di dicembre e ha portato il titolo a superare il 16 gennaio anche i massimi dello scorso anno con elevata volatilità. (Finanzaonline.com)

Il cda ha proposto il pagamento di una cedola di 0,23 euro ad azione, in crescita del 21% rispetto ai 19 centesimi del 2021, per un monte dividendi che sale da 287,9 a 348,5 milioni. In particolare i proventi operativi sono cresciuti del 4,3% a 4.706 milioni, grazie al contributo del margine di interesse (+13,4%) e all’apporto del business assicurativo mentre le commissioni sono scese dell’1,2% a 1.889 milioni di euro. (LA NAZIONE)