Atlantia fuori dalla Borsa: ora riparte dagli asset regolati

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Venerdì 9 dicembre si chiude il lungo percorso di Atlantia a Piazza Affari. Diventa infatti ufficialmente operativo il delisting della compagnia da Borsa Italiana complice la conclusione positiva dell’Opa lanciata dal veicolo Schema Alfa, di cui fanno parte la holding Edizione (Benetton), il fondo Blackstone e la Fondazione Crt. Un’offerta dal valore complessivo di 19 miliardi e che ha messo la parola fine a un’avventura borsistica lunga oltre 20 anni e segnata da vicende che hanno inciso in maniera. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Atlantia (finanza.ilsecoloxix.it)

Le azioni di Atlantia sono state revocate venerdì 9 dicembre 2022 da Piazza Affari. Il titolo, al momento del delisting, vale quasi 19 miliardi di euro. La holding della famiglia Benetton esce di scena dalla borsa dopo 35 anni di permanenza, essendosi quotata a febbraio 1987. (Milano Finanza)

La holding della famiglia Benetton esce di scena dalla borsa e ora il gruppo è in mano a Edizione, Blackstone Infrastructure Partners e Fondazione CRT. Bye Bye Borsa. Atlantia lascia Piazza Affari dopo 35 anni dal suo debutto, essendosi quotata a febbraio 1987. (Wall Street Italia)

Schema Alfa ha dato corso alla procedura di adempimento dell’Obbligo di Acquisto e del Diritto di Acquisto per acquistare il 100% di Atlantia, le cui azioni sono ora revocate dalle negoziazioni su Euronext Milan. (Borse.it)

Nelle settimane scorse l’offerta pubblica di acquisto di Schema Alfa, il veicolo partecipato da Edizione e Blackstone, si è conclusa con la società che ha ottenuto il 95,93% del capitale Atlantia. (Calcio e Finanza)

Schema Alfa ha dato corso alla procedura di adempimento dell'obbligo di acquisto e del diritto di acquisto per rilevare il 100% di Atlantiache risulta interamente detenuta da Edizione, Blackstone Infrastructure Partners e Fondazione CRT. (ilmessaggero.it)