Puglia, arrestato per pedopornografia ex sacerdote: era già stato arrestato nel 2015

l'Immediato INTERNO

Un ex sacerdote 73enne è stato arrestato in flagranza di reato da uomini delle sezioni di polizia postale di Brindisi e Lecce perché trovato in possesso di un ingente quantitativo di immagini e video pedopornografici ritraenti bambini e adolescenti intenti a compiere atti sessuali.

L’uomo, dopo le indagini informatiche, è stato sottoposto a perquisizione su disposizione della Procura di Lecce ed è stato trovato in possesso di un archivio contenente le immagini dei minori che ha tentato invano di nascondere in un bidone

(l'Immediato)

La notizia riportata su altre testate

infatti all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti diversi dispositivi informatici e diverse componenti di una postazione completa di monitor, webcam, tastiera che appariva con cavi scollegati e priva del case, quello poi rinvenuto nel bidone dell’olio. (BrindisiOggi)

Nel suo computer sono stati trovati numerosi file con immagini e video di bambini e adolescenti in atti sessuali: un ex sacerdote di Ostuni di 73 anni è stato arrestato, ancora una volta, per possesso di materiale pedopornografico. (La Repubblica)

Tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo, già arrestato nel 2015 dai poliziotti per la stessa tipologia di reato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Brindisi Molti foglietti sono stati rinvenuti strappati e gettati all’interno di un cestino per la spazzatura. (Adnkronos)

Gli agenti, compreso quanto stesse accadendo, hanno fatto irruzione nell'abitazione, dove l'uomo è stato trovato in abito talare, riuscendo ad evitare l'occultamento e la distruzione delle prove. L'uomo, già arrestato nel 2015 per gli stessi reati, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Brindisi (Il Messaggero)

Il 73enne era già noto alle forze dell’ordine visto che nel 2015 era stato arrestato per gli stessi reati: ora è stato messo ai domiciliari su disposizione della Procura di Brindisi. La perquisizione è scattata dopo alcune indagini informatiche che hanno spinto la Procura di Lecce a intervenire subito. (Open)

Tutto il materiale è stato sequestrato e, il 73enne, su disposizione della Procura di Brindisi, è stato sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari, in attesa dell’interrogatorio di convalida col gip Per questo, gli investigatori hanno fatto irruzione in casa, trovandosi di fronte Legrottaglie, in abito talare, riuscendo così ad evitare l’occultamento e la distruzione delle prove. (Lecceprima.it)