Putin autorizzò gli 007 russi a sostenere Trump

Notizie - MSN Italia ESTERI

Nel documento pubblicato dal Guardian, che sembra portare la firma di Putin, viene ordinato a tre agenzie di spionaggio di trovare modi pratici ed efficaci per sostenere The Donald alla presidenza

E dopo quella da Mosca arriva la replica di Donald Trump, che definisce la rivelazione «fake news».

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che l'idea che i leader russi si siano incontrati per definire un piano per sostenere Trump è degno di «una grande fiction pulp». (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altri media

Insomma dopo Putin il numero due della politica russa, o comunque una delle figure più rilevanti. Provò anche con l’abbazia di Trisulti nel Lazio… Il Bel Paese ha un fascino particolare, da sempre, per i ricchi americani. (Prima Pagina Chiusi)

Joe Biden riceve Angela Merkel per quella che salvo clamorose sorprese sarà l'ultima visita della cancelliera tedesca alla Casa Bianca. Il disco verde di Putin, racconta il Guardian, sarebbe arrivato durante una sessione del Consiglio di sicurezza nazionale tenuta il 22 gennaio del 2016 (La Stampa)

Cosa c’è dietro questa notizia e perché è stata lanciata solo ora? Per parlarne Sputnik Italia ha raggiunto Igor Pellicciari, Professore di storia delle relazioni internazionali all’Università di Urbino e alla LUISS."Per prima cosa bisogna vedere se si tratta di una notizia credibile o di una fake news. (Sputnik Italia)

La Russia ha quasi distrutto il jihadismo, con i fatti, non con i discorsi ipocriti dei liberali. (Sputnik Italia)

E il Guardian rivela come Mosca fece di tutto nel 2016 per fargli vincere le elezioni presidenziali. Joe Biden riceve Angela Merkel per quella che salvo clamorose sorprese sarà l'ultima visita della cancelliera tedesca alla Casa Bianca. (Il Piccolo)

Cosa c’è di vero nella notizia pubblicata dal “Guardian” secondo cui all’inizio del 2016 Putin autorizzò i servizi russi a compiere un’azione di spionaggio e disturbo per sostenere Donald Trump, allora candidato repubblicano alla Casa Bianca contrapposto alla democratica Hillary Clinton? Il terzo motivo, che poi è quello originario, riguarda l’ipotesi che Trump in tempi lontani sia divenuto “amico e collaboratore” dei russi ingaggiato tramite il padre cecoslovacco della sua prima moglie, che poi è divenuto fortunosamente candidato di successo alla presidenza. (L'HuffPost)