11 aprile sciopero Cgil-Uil, le iniziative in Toscana - CGIL Regionale Toscana

Cgil Toscana INTERNO

Giovedì 11 aprile è in programma, per tutti i settori privati, lo sciopero nazionale di 4 ore indetto da Cgil-Uil (8 ore per il settore edile). Obiettivi e ragioni: zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale e di fare impresa. Nell’occasione, oltre a varie iniziative nei territori della regione (sotto, l’elenco), sono previste l’assemblea generale di Cgil Toscana e di Uil Toscana a Firenze presso l’Auditorium al Duomo in via de’ Cerretani 54/r, ore 9:30-13 (IL VOLANTINO), con apertura di Paolo Fantappiè (Segretario generale Uil Toscana), interventi di delegate e delegati, conclusioni di Rossano Rossi (Segretario generale Cgil Toscana). (Cgil Toscana)

La notizia riportata su altre testate

"Abbiamo chiesto alle lavoratrici e ai lavoratori di scioperare un'altra volta per fermare le morti sul lavoro, per cambiare un sistema economico che sta producendo precarietà e insicurezza, e che purtroppo genera infortuni e morti. (La Repubblica)

Treni Possibili ripercussioni anche sulla circolazione dei treni, visto che lo sciopero riguarda anche le ferrovie con possibili modifiche e ritardi dei treni. (Adnkronos)

In occasione dello sciopero proclamato in tutta Italia, nel pomeriggio il presidio in piazza Diaz “Questa è una lezione di educazione civica a quei politici che dovrebbero rappresentare tutti, anche i lavoratori” (Lecconotizie)

"Dopo quanto successo alla centrale di Suviana, il tema della sicurezza sul lavoro è prioritario. È una tragedia continua e senza fine, e la dimostrazione che i lavoratori e le lavoratrici fanno bene a mobilitarsi. (l'Adige)

Le definisce “leggi balorde” e sottolinea: approvate “sia a destra che a sinistra”. Maurizio Landini attacca duramente un sistema legislativo che - dice - sul fronte del lavoro è “ipocrita”. il lavoro e leggi introdotte in questi anni stanno favorendo un modello di fare impresa fondato sullo sfruttamento. (TGR Lombardia)

Sono le parole d'ordine della mobilitazione dei lavoratori di tutti i settori privati di Cgil e Uil che ha dato vita a un corteo con centinaia di persone per le strade di Genova. 'Basta morti sul lavoro, per una giusta riforma fiscale e per nuovo modello sociale di impresa'. (Il Messaggero Veneto)