Sciopero nazionale per la sicurezza sul lavoro

Decine di caschi gialli si sono radunati in quattro piazze del Piemonte per protestare contro le morti sul lavoro. Questo è stato uno dei motivi dello sciopero di quattro ore, otto nel settore edile, indetto da Cgil e Uil a livello nazionale in tutti i settori privati. A Torino, la manifestazione si è svolta in piazza Castello davanti alla Prefettura, con altre iniziative ad Alessandria, Novara e Cuneo.

Richiesta di intervento immediato

Il segretario della Uil ha sottolineato la necessità di interventi immediati per fermare le morti sul lavoro. Ha criticato un sistema economico che produce precarietà e insicurezza, generando incidenti e morti. Ha definito la situazione una "strage" e una "guerra civile" che il Paese deve riconoscere e affrontare.

Appello al governo

Il sindacato ha chiesto al governo di prendere misure immediate per fermare questa "mattanza". Tuttavia, secondo il segretario della Uil, il governo non ha risposto alle richieste. Lo sciopero di oggi chiede ancora attenzione e rispetto della vita umana. Il sindacato ha ribadito la necessità di interventi per bloccare questa "guerra civile" e ha chiesto al governo di rispettare la vita umana.

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