Cordoglio del Presidente Marsilio: "tutta la comunità abruzzese si stringe commossa alle famiglie"

Terre Marsicane INTERNO

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo il ritrovamento delle vittime travolte da una slavina sul Monte Velino

Uomini e donne di grande generosità che non hanno mai smesso di cercarli, prima nel tentativo di salvarli e poi per assicurare alle famiglie la restituzione dei loro cari e il diritto a una degna sepoltura“.

Abruzzo – “Tutta la comunità abruzzese si stringe commossa alle famiglie di queste povere vittime con tutto l’affetto di cui siamo capaci. (Terre Marsicane)

La notizia riportata su altre testate

In considerazione della pericolosità legata al rischio valanghe, dovuto all’innalzamento delle temperature nella zona interessata, e nell’esigenza di preservare l’incolumità dei soccorritori, le ricerche del quarto escursionista sono state al momento sospese. (MarsicaWeb)

Sul posto continuano le operazioni per la ricerca degli altri tre dispersi Lo ha comunicato la Prefettura dell'Aquila. (ChietiToday)

Per quasi un mese si è sperato, le ricerche non sono mai venute meno nonostante le temperature e il maltempo. Purtroppo, nonostante siano in corso tutte le attività di identificazione, le prime informazioni trapelate hanno confermato che si tratta della giovane cassinate. (ciociariaoggi.it)

A valle, nel campo sportivo di Forme di Massa d'Albe, in provincia dell'Aquila era stata inizialmente l'area scelta per concentrare i soccorritori, c'era l'attesa carica di disperata speranza. quasi un mese dalla loro scomparsa, sono stati ritrovati i corpi dei quattro escursionisti dispersi dal 24 gennaio sul monte Velino, in Abruzzo. (AGI - Agenzia Italia)

Il ritrovamento conclude le attività di soccorso, ricerca e recupero nell’area condotte incessantemente fin dal 24 gennaio, giorno del tragico incidente del gruppo di amici della Marsio L’Aquila, 20 feb. (LaPresse)

Sono stati ritrovati i corpi di tre dei quattro escursionisti dispersi sul Monte Velino, nell’appennino abruzzese, dal 24 gennaio. Nei giorni scorsi le ricerche erano state fermate in attesa di un innalzamento delle temperature per poter sciogliere la neve ed esplorare meglio l’impervia zona della tragedia (Il Fatto Quotidiano)