Magenta, la festa del Sacrificio riporta la pace col Comune

Il Giorno ESTERI

Una festa guardata a vista dalle forze dell’ordine, soprattutto per verificare il rispetto delle misure anti Covid obbligatorie e per evitare assembramenti.

L’area concessa dal comune tra via Crivelli e via Maronati si è riempita di famiglie di religione musulmana residenti nella zona, soprattutto a Magenta.

di Graziano Masperi Almeno duecento persone hanno partecipato alla festa di Eid al Adha, il Sacrificio islamico. (Il Giorno)

La notizia riportata su altre testate

«Noi rinunciamo alla processione di san Lorenzo e loro invece possono riunirsi così, come niente fosse» gli fa eco un altro. (IlGiunco.net)

Eboli – Cariello: “Augurando ad ognuno buona festa, colgo anche l’occasione per rivolgere un pensiero di rinascita e fratellanza fra i popoli”. Eboli – Il primo cittadino, Massimo Cariello, ricorda la festa del Aid – Al- Adha, cioè la Festa del Sacrificio. (Magazine Pragma)

Ma la necessità di distanziamento ha convinto i vertici della associazione islamica che organizza ogni cosa a livello religioso per l’area cesenate a chiedere ed ottenere l’uso di un’area all’aperto. Normalmente (almeno per quanto riguarda gli ultimi anni) il rituale momento di preghiera ed i successivo sermone che precedono momenti di festa in famiglia venivano eseguiti al Palaippo. (Corriere Romagna News)

Meno di una settimana fa le piazze di Baghdad si erano riempite di nuovo di giovani manifestanti, assetati di acqua potabile e di riforme sociali, economiche e politiche. Dall’Iraq alla Turchia, altro paese falcidiato dal coronavirus. (Corriere del Ticino)

La comunità si è riunita nel rispetto di tutte le norme previste per il contenimento al contrastro della pandemia. Hamza Piccardo (portavoce comunità islamica). “Anche quest’anno abbiamo celebrato la ricorrenza della festa del sacrificio in questo luogo straordinario. (IMPERIAPOST)

Il Valentino e via Carcano sono stati gli spazi che hanno ospitato una gran parte dei fedeli.Le varie sedi si sono organizzate con uno o due turni per garantire a tutti i fedeli la possibilità di pregare. (La Repubblica)