Paolini non si ferma, ai quarti c'è la Halep. Raducanu k.o.

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La 25enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.51, dopo aver battuto in tre set all’esordio l’ucraina Dayana Yastremska, n.97 del ranking, superata per la terza volta in altre sfide, tutte giocate negli ultimi due mesi, si è imposta al secondo turno per 6-1 2-6 6-4 sulla cinese Saisai Zheng, n.87 del ranking.

Raducanu k.o.

L'allieva di Furlan ha battuto la Zheng, n.87, in tre set e cerca un posto in semifinale contro la rumena due volte campionessa Slam. (La Gazzetta dello Sport)

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Martina ha strappato di nuovo la battuta a Kalinina (4-3) ma poi, dopo aver fallito una chance per il 5-3, ha finito per perdere tutti gli ultimi tre game, ed il match (6-4). La 28enne mancina di Firenze, n. (SuperTennis)

“Ero un tecnico federale – racconta – seguivo un gruppo di ragazzi tra i quali Renzo Furlan, Cristiano Caratti e Christian Brandi. DA NOLE A JANNIK – Piatti si dice fortunato ad avere, nel tennis, “una passione capace di riempire una vita intera“. (Ubi Tennis)

Nel quarto gioco la toscana ha salvato una palla per il contro-break, prima di salire 3-1, ma nell’ottavo game ha ceduto a zero il proprio turno venendo riagganciata sul 4-4. La tennista toscana, n.51 ATP e settima testa di serie, al primo turno si è imposta per 64 36 62, in due ore e un quarto di gioco, sull’ucraina Dayana Yastremska, n. (SuperTennis)

Nel terzo set sono stati decisivi i due break conquistati da Paolini nel sesto e nell’ottavo game (6-2) L’azzurra ha superato l’ucraina Dayana Yastremska in tre set (6-4, 3-6, 6-2) nel match valido per il primo turno, conquistando il pass per gli ottavi di finale dove incontrerà la cinese Saisai Zheng (Sportface.it)

Ad uscirne meglio è l’ucraina che dopo sei game (e tre break complessivi) si ritrova sul 4-2 e servizio. Yastremska sblocca il risultato e si procura una palla del controbreak nel quarto game: Paolini riesce ad annullarla e tiene a distanza l’avversaria (3-1). (OA Sport)

“Ero un tecnico federale – racconta – seguivo un gruppo di ragazzi tra i quali Renzo Furlan, Cristiano Caratti e Christian Brandi. Riccardo Piatti si definisce così nella lunga intervista concessa a Il Corriere della Sera, a firma dell’inviato a Parigi Marco Imarisio. (Ubi Tennis)