Centri commerciali: «Basta con la chiusura nei fine settimana»

Corriere della Sera INTERNO

In particolare i negozianti del settore si lamentano perché in questo fine settimana, con il primo maggio di sabato, non potranno lavorare neppure venerdì, giorno prefestivo.

«Noi nel fine settimana realizziamo il 65% del fatturato settimanale.

Tanto più che i dipendenti assunti adesso, in periodo di emergenza, non possono neppure godere della cassa integrazione»

Oltretutto molti centri sono all’aperto come Castel Romano o Da Vinci: solo perché si chiamano “centri commerciali” continuano a restare chiusi». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

“Se dobbiamo ricostruire il Paese, si deve ripartire dal lavoro stabile e dignitoso” Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, in occasione del primo maggio, parlando da Passo Corese, in provincia di Rieti, nei pressi del sito Amazon. (LaPresse)

Domenica 2 maggio 2021, ore 21.15 – suonatelecampane.it. Redazione mi-lorenteggio.com) Milano, 1 maggio 2021 – L’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini torna a far visita a “Suonate le campane”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Nel pomeriggio gli esercizi chiusi potranno effettuare consegne a domicilio di generi alimentari e beni di prima necessità, previa prenotazione però on line o telefonica. Le disposizioni di chiusura non si applicano alle medie strutture di vendita e agli esercizi di vicinato che domani potranno lavorare a pieno ritmo (LA NAZIONE)

“Il 1 maggio, giornata dei lavoratori, i supermercati potranno restare aperti. Forse è questa esigenza consumistica che ha fatto sì che il presidente della Regione Giani prima decide di firmare un emendamento che impone la chiusura salvo poi ripensarci a distanza di pochi giorni (LuccaInDiretta)

Aperti per la sola mattinata (fino circa alle 13) quasi tutti i Conad e il mercato coperto di via Castelfidardo. Il focus 1 maggio in Emilia Romagna: meteo e cosa fare. Aperti tutto il giorno Eurospin, Despar, catene D+, Ins, MD , Ingrande, Lidl. (il Resto del Carlino)

Ma le due principali catene della grande distribuzione, Coop e Esselunga, hanno deciso da tempo di restare chiusi nella festa dei lavoratori. n Primo Maggio di polemiche e non certo all’insegna dell’unità. (La Nazione)