Inondazioni in Sri Lanka, il disastro visto dall’alto

LaPresse ESTERI

Alluvioni e frane improvvise hanno causato 14 morti e 5mila sfollati. (LaPresse) Almeno 14 persone sono morte, due risultano disperse e altre 5000 sono state costrette a lasciare le proprie case nello Sri Lanka a causa di inondazioni improvvise.

Le precipitazioni hanno interessato, da giovedì sera, 10 distretti del paese insulare nell’Oceano Indiano, compresa la capitale Colombo.

Oltre 60mila famiglie sono state colpite in diverse parti dello Stato, oltre 600 case sono rimaste danneggiate

Il bilancio del disastro naturale, provocato dalle piogge intense, è stato fornito dalle autorità locali domenica 6 giugno. (LaPresse)

Su altre fonti

Andrea Masullo, direttore di Greenaccord: "Questi disastri riguardano tutti, bisogna favorire un'economia circolare". Andrea De Angelis - Città del Vaticano. Il più grande disastro ambientale della storia dello Sri Lanka è quello che si sta consumando a largo delle coste del Paese. (Vatican News)

Due operai sono morti dopo essere caduti dentro una cisterna, profonda alcuni metri, nell’azienda vinicola Fratelli Martini di Cossano Belbo (Cuneo). Secondo le prime informazioni fornite dal 118, i due operai morti hanno 46 e 58 anni. (Sicilianews24)

“La nave trasportava 78 tonnellate di pellet di plastica e tantissime sostanze chimiche dannose per la natura. Il loro compito era quello di monitorare le condizioni della nave e la fuoriuscita di petrolio a seguito dell’affondamento. (Il Riformista)

La MV X-Press Pearl battente bandiera di Singapore ha iniziato ad affondare mercoledì scorso, a largo del porto di Colombo. Si cercano altre perdite di carburante nella carcassa della nave. (LaPresse) Il mare grosso e la scarsa visibilità hanno ostacolato i sommozzatori della marina in Sri Lanka, che cercano di rilevare eventuali altre perdite di carburante dalla portacontainer andata a fuoco. (LaPresse)

L’ennesimo disastro, come molti già ce ne sono stati e che, purtroppo, continueranno ad esserci Non ci sono vittime, l’equipaggio era stato già evacuato precedentemente, quando ormai era palese il pericolo di affondamento della nave. (Lanterna)

Ora si potrà fare piena luce sulle responsabilità di uno dei peggiori disastri ambientali, quello della Pearl, una vera e propria carretta del mare che non avrebbe mai dovuto lasciare il porto di Gujarat in India (TG La7)