Il M5s non ha più un capo: altra grana per Conte

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Ennesima grana per Conte. Questa non è certamente una buona notizia per Giuseppe Conte, che dovrà aspettare ulteriormente per essere incoronato come nuova guida del Movimento 5 Stelle.

Gli avvocati della Cuccu chiedono ora che i pentastellati procedano alla nomina del nuovo legale rappresentante.

Soprattutto se la votazione per eleggere il Comitato direttivo a cinque dovesse essere indetta sulla piattaforma Rousseau (ilGiornale.it)

Su altri giornali

Mi sembra evidente, e credo che chi ci ha portato fin qui debba assumersene tutta la responsabilità. A chi non ha voluto e non vuole fare presto una riflessione seria sugli errori che ci hanno portato fin qui. (L'HuffPost)

Nell’attesa di capire quello che farà con il Movimento, gli faccio il mio in bocca al lupo” Tutto nasce dal ricorso presentato dalla consigliera regionale della Sardegna, Carla Cuccu, espulsa dai Cinquestelle su impulso del reggente, Vito Crimi. (LaPresse)

«Ora – aggiungono i legali – confidiamo che il M5s proceda alla nomina del nuovo legale rappresentante e che questi prenda atto della illegittimità dell’espulsione di Cuccu, come già riconosciuto in via cautelare dal tribunale di Cagliari» La Corte di Appello ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal reggente del M5S, Vito Crimi, contro la nomina di un curatore speciale del Movimento. (Open)

Tappezzando i capologhi di regione di manifesti dell’ex premier. A fianco la scritta "A Giuseppe Conte, persona credibile che ha operato per il bene comune, il nostro grazie!". (Today.it)

Secondo quanto apprende l'Adnkronos, alcuni dei parlamentari espulsi per non aver votato la fiducia al governo Draghi stanno valutando di procedere civilmente. Monta la rabbia degli espulsi grillini dopo la decisione della Corte d'Appello di Cagliari di rigettare il reclamo del reggente Vito Crimi contro la nomina del curatore speciale. (Adnkronos)

In secondo luogo, il nascituro Partito di Conte impone al vecchio movimento una sorta di trasformazione antropologica Oggi è Giuseppe Conte a tentare un’OPA per ricostruire il consenso perduto o a mettere comunque in salvo il Movimento. (Il Riformista)