Baby Reindeer è una serie che non si può dimenticare anche per le canzoni scelte per la sua playlist

Baby Reindeer, la miniserie Netflix scritta e interpretata da Richard Gadd, sta facendo parecchio discutere. Stephen King, che ha manifestato su Twitter - pardon, su X - il suo apprezzamento, ha definito gli episodi delle “brevi e rapide pugnalate, somministrate da un coltello molto affilato”. Forse Martha, la stalker, gli ha ricordato la Annie di Misery non deve morire (film di Rob Reiner del 1990, tratto da un suo romanzo), oppure ha riconosciuto che il vero orrore è il doppio trauma del protagonista, vittima sia di stalking che di violenza sessuale (GQ Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma non mancano le polemiche. (ComingSoon.it)

Quella che nella serie viene descritta come una stalker patologica ora ha deciso di mostrarsi al pubblico concedendosi ai microfoni e alle telecamere della tv. Un programma in particolare: il talk show Piers Morgan Uncensored, condotto dal giornalista britannico Piers Morgan. (Open)

(Adnkronos) – Netflix e Roblox hanno comunicato di aver lanciato una novità entusiasmante nel mondo del divertimento digitale: il parco a tema virtuale Netflix Nextworld. La collaborazione tra il colosso dello streaming e il mondo di Roblox hanno creato un’esperienza unica, trasformando le serie e i film più amati in avventure interattive tridimensionali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il giornalista britannico scrive su X: "Fiona Harvey vuole dire la sua e 'mettere le cose in chiaro'. È una stalker psicopatica?". (Fanpage.it)

La stalker di Baby Reindeer ha scelto di mostrarsi al pubblico dietro l'invito di uno dei più noti conduttori e giornalisti inglesi. Dopo voci, dichiarazioni, minacce di morte e commenti negativi, la donna parlerà per la prima volta in televisione per dare la sua versione della storia. (alfemminile.com)

Soprattutto si è scatenato un fenomeno piuttosto preoccupante di “caccia alla donna”: tanti utenti social si sono messi infatti a setacciare il web per cercare la “vera Martha”, cioè la donna che ha effettivamente fatto stalking al creatore della serie, Richard Gadd. (WIRED Italia)