La truffa dei "certificati bianchi" che faceva aumentare le bollette

Today INTERNO

La presunta truffa finanziata con i prelievi in bolletta. "La maxi truffa - continua il gip - è stata posta in essere dalle Esco individuate, ottenendo indebitamente certificati bianchi per un valore complessivo di 27 milioni di euro"

"Vere e proprie scatole vuote utilizzate al solo scopo di ottenere e scambiare certificati bianchi", scrive l'accusa.

Come funzionava la truffa dei certificati bianchi, secondo l'ipotesi accusatoria?

Ecco perché questa presunta truffa sull'energia, se l'ipotesi accusatoria venisse confermata, andrebbe ad incidere direttamente sul rincaro delle bollette della luce. (Today)

La notizia riportata su altri giornali

La prima di 8 società inesistenti che fingevano di comportarsi come le ESCo, le Energy Service Company che possono distribuire i certificati bianchi. Leggi anche Decreto TEE, rivisti al rialzo gli obiettivi. (Rinnovabili)

I certificati sono poi liberamente scambiabili sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica gestito dal Gestore dei Mercati Energetici S.p.a. (GME). Il Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. (GSE), società a partecipazione pubblica, riconosce sia alle aziende distributrici sia alle E. (Il Golfo 24)

formalmente ubicate nelle province di Milano, Torino, Varese, Asti, Vercelli e Biella, in realtà vere e proprie scatole vuote utilizzate al solo scopo di ottenere e scambiare “certificati bianchi”. I certificati sono poi liberamente scambiabili sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica gestito dal Gestore dei Mercati Energetici S.p. (Puglia Reporter Notizie)

L’indagine sui Titoli di efficienza energetica è iniziata a Saint Christophe (Aosta), condotta assieme alle autorità tedesche. Presunta maxitruffa nel settore energetico che secondo le accuse generava il rincaro delle bollette. (Corriere della Sera)

), società che scelgono volontariamente di realizzare progetti di riduzione dei consumi negli usi finali di energia. formalmente ubicate nelle province di Milano, Torino, Varese, Asti, Vercelli e Biella, in realtà vere e proprie scatole vuote utilizzate al solo scopo di ottenere e scambiare "certificati bianchi" (AndriaViva)

L'operazione ha visto coinvolte 17 persone indagate per associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e riciclaggio.Sono coinvolte nella maxi truffa anche un, un 55enne di San Ferdinando di Puglia e un 44enne di Trinitapoli, per un totale dinel territorio italiano e tedesco e 113 indagati. (BarlettaViva)