Cortellesi non Capitana e gli underdog nel sottoscala

David 69, l’autodeterminazione femminile di Paola Cortellesi si arresta ai piedi del podio: anziché lei capitana, è Io capitano di Matteo Garrone, che si aggiudica i tre premi principali, film, regia (Cortellesi non concorreva) e produzione. C’è ancora domani, ma l’oggi poteva essere più lusinghiero: David dello spettatore, quale primo incasso del 2023, David giovani, … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Francesco Alò commenta l’edizione 2024 dei David di Donatello, nella quale Io capitano ha battuto C’è ancora domani con 7 premi contro 6. Classifiche consigliate (BadTaste.it Cinema)

A dimostrare che questa 69a edizione dei David di Donatello fosse di segno femminile, basterebbe il fatto che a correre con ben diciannove candidature ci fosse il filmdiretto da una donna, l’esordiente Paola Cortellesi, con protagonista una donna e i diritti delle donne. (Il Centro)

Officiata dal presidente di sinistra che ha fatto un discorso apparentemente istituzionale, in realtà molto chiaro per chi ha voglia di intendere: il cinema è faccenda di sinistra, altre voci, altre ispirazioni non rilevano, non vanno calcolate, e in quanto di sinistra il cinema deve essere lasciato libero – nessun controllo, dice Mattarella, almeno in questa circostanza – di sviluppare la sua propaganda, si capisce adeguatamente sovvenzionato dallo Stato che anche in questo modo alimenta se stesso. (Nicola Porro)

È così, con questo dualismo, che convive da 15 anni Kouassi Pli Adama Mamadou, quarantenne, attivista e leader del movimento migranti e rifugiati di Caserta, premiato ai David di Donatello per il film “Io Capitano” del regista Matteo Garrone, che a lui si è in parte ispirato per raccontare questa storia. (ilmattino.it)

Il presidente dell'Anica, Francesco Rutelli, commenta così con l'AdnKronos l'esito dei David di Donatello che ieri sera, in diretta televisiva su Rai 1, hanno premiato 'Io Capitano' di Matteo Garrone con sette riconoscimenti e 'C'è ancora domani' con sei. (Adnkronos)

Maricetta Lombardo, classe 1964, agrigentina, ha vinto il David di Donatello per il miglior suono in presa diretta nel film più premiato, “Io capitano” di Matteo Garrone, regista con il quale ha già conquistato altri due David con Gomorra e Dogman. (La Repubblica)