Pierre Vauthier, profezia su grano e carestie: "Situazione disperata, non avete visto ancora niente"

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Liberoquotidiano.it ESTERI

Guido Crosetto, la profezia cupissima sul disastro imminente. A preoccupare, però, non sono solo i porti bloccati.

Anche perché Kiev è uno dei maggiori esportatori di grano in tutto il mondo.

"Il 49% dei terreni coltivati a grano, il 38% di quelli ad avena e così via, sono in zone di conflitto attivo", ha chiosato il funzionario della Fao

Una situazione molto grave che rischia di innescare una crisi alimentare globale senza precedenti. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Condivido questo perché crediamo sia importante che tutti voi capiate che, anche se la guerra dovesse finire domani, il nostro problema di sicurezza alimentare non scomparirà presto senza un’azione concertata. (Nicola Porro)

Se la situazione nei porti ucraini non si sbloccherà, l’allarme sul grano diventerà ancora più pesante. La Ue fa sapere che è fondamentale liberare la capacità di stoccaggio arrivando a raggiungere un obiettivo di export di almeno 3-4 tonnellate. (InvestireOggi.it)

Per questo usa la clava della crisi alimentare per barattare condizioni migliori a favore della Russia una volta che sarà finita la guerra La crisi alimentare globale rischia di esplodere, poi, anche in conseguenza della carenza di fertilizzanti chimici. (InvestireOggi.it)

Mezzo pianeta sotto scacco della crisi mondiale del grano. Il blocco del grano russo ed ucraino è di fatto il blocco della maggior parte del grano che arriva in alcune parti del mondo, e con la guerra in atto le nazioni dipendenti da Mosca e Kiev rischiano un collasso economico con effetti planetari. (Yahoo Notizie)

Me lo ha spiegato allargando le braccia il proprietario: l’olio di semi di girasole non si trova più. You may be able to find more information about this and similar content at piano.io (Elle)

Sulla stessa falsariga Ursula von der Leyen secondo cui “i segnali di una crescente crisi globale del cibo sono evidenti” rinnovando al contempo anche l’appello a Mosca a sbloccare i porti. “Non può essere nell’interesse russo che per colpa dei russi la gente muoia di fame nel mondo” ha sostenuto von der Leyen chiedendo i corridoi per far passare il grano via mare (Finanzaonline.com)