Stop governo Oslo allo sciopero del petrolio e del gas

Alto Adige ESTERI

Secondo il governo, le parti avevano concordato "che avrebbero posto fine allo sciopero in modo che tutti potessero tornare al lavoro il prima possibile"

I sindacati hanno proclamato lo sciopero dopo il fallimento di una trattativa sul salario, in risposta ad una proposta di mediazione.

È ingiustificabile permettere che la produzione di gas si fermi", ha dichiarato il ministro del Lavoro norvegese Marte Mjos Persen in un comunicato. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri media

Ieri l'associazione delle industrie del settore aveva stimato una possibile riduzione del 60% circa dell'export di gas nel caso di uno sciopero prolungato. (Il Sole 24 ORE)

(askanews) – I prezzi europei del gas naturale hanno fermato la loro ascesa dopo che i sindacati norvegesi del petrolio e del gas hanno deciso di porre fine allo sciopero e la Germania ha preso provvedimenti per alleviare la sua crisi di approvvigionamento. (Agenzia askanews)

Gli sviluppi dello sciopero in Norvegia, che ha colpito le forniture al Regno Unito e all’Europa, non potevano arrivare nel momento peggiore Anche in Europa i prezzi sono in aumento, sempre per le incertezze legate a Norvegia e Russia. (Scenarieconomici)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. La miccia che rischiava di far esplodere una crisi del gas ancora più drammatica in Europa è stata disinnescata: il Governo norvegese ha imposto l’interruzione dello sciopero che avrebbe ridotto fino al 60% le esportazioni del Paese, responsabile di oltre un quinto delle forniture del Vecchio continente. (Il Sole 24 ORE)

Di maggiore portata l'ammanco determinato dagli altri 3 giacimenti fermati nella notte: ben 333mila boe al giorno, di cui 264mila di gas naturale. «Gazprom ha ridotto drasticamente le forniture di gas tramite Nord Stream nella seconda metà di giugno (Milano Finanza)

Lo stop dei lavoratori del settore potrebbe ridurre di un quarto la produzione del Paese, secondo i calcoli di Reuters, peggiorando la difficile situazione dei rifornimenti legata alla guerra in Ucraina. (Il Sole 24 ORE)