Anche gli hacker sbugiardano l'Inps: niente attacchi, solo incapacità nel gestire il sito

Qelsi INTERNO

Il video di Luca Tornabene:. Pubblicità

Il Sig. Tornabene è una persona onesta e ha denunciato la cosa, ma quanti altri hanno usufruito di queste falle nella banca dati per fare attività illecite?

Anche gli hacker si sono fatti vivi per smentire la fantasiosa teoria del Presidente dell’Inps Pasquale Tridico secondo cui il flop del sito dell’Ente deriverebbe appunto da attacchi hacker.

In questo modo poteva accedere a tutto l’elenco di coloro che hanno fatto richiesta per tale buonus, leggere i loro dati personali e, addirittura, cancellare le pratiche di richiesta. (Qelsi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ecco, il sito dell’Inps ha costruito una ‘villa dell’informatica’ senza però adeguare i piani superiori a eventuali ‘stress straordinari’, facendo crollare tutto alla prima ‘festa sul terrazzo’. Gli sviluppatori del sito Inps, osserva l’esperto, “non hanno considerato la possibilità di periodi con flussi di traffico eccezionali dati da un’eventuale emergenza”. (L'agone)

E non si tratta di “questioncine tecniche”, ma di responsabilità politiche di vertice e di scelte strategiche negli investimenti in cybersecurity. +++. +++. Il sito dell’Inps ha fatto splash questa mattina, dopo un avvio apparentemente normale, proprio nel giorno in cui è stata aperta la procedura per la richiesta del bonus che il decreto Cura Italia destina agli autonomi. (Startmag Web magazine)

Secondo Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, il loro sito è stato hackerato e per questo motivo si è verificato un data breach davvero grave, che ha esposto i dati sensibili di numerosi utenti. Troppe richieste per il bonus da 600 euro hanno causato un data breach del sito Inps, non è chiaro se sia stato hackerato o meno. (Notizie.it )

Le visualizzazioni vengono aggiornate quotidianamente e rispecchiano fedelmente i dati di KPI6. Al centro la words cloud con le coppie di parole più utilizzate nelle ultime ore. (Metro)

Il portale è andato letteralmente in tilt, tra scambi di persona e pubblicazione dei dati privati degli utenti: un serie di eventi che ha fatto presagire a un attacco hacker. Gli ha fatto eco il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che tra l'altro ha rimproverato Matteo Salvini poiché a suo giudizio avrebbe " soffiato sul malcontento ". (ilGiornale.it)

Dal 2005, dunque, il sito è costato più di 325 milioni di euro, di cui più di 200 nell’ultima gara d’appalto. Di poco conto gli importi erogati nella gara d’appalto del 2005, trattandosi di appena 12 milioni di euro. (Secolo Trentino)