Moody's lascia rating dell'Italia a Baa3 con outlook stabile

EOS Sistemi avanzati scrl ECONOMIA

AGI – L’agenzia di rating Moody’s ha lasciato il rating dell’Italia invariato a Baa3 (ad un solo notch dal segmento high yield o anche junk, spazzatura) con outlook stabile.

“Mentre la crescita rimarrà una sfida a medio termine, l’economia italiana dovrebbe riprendersi dalla profonda contrazione indotta dalla pandemia nel primo semestre dell’anno”: lo afferma Moody’s nella nota in cui comunica di aver lasciato invariato il rating dell’Italia a Baa3 con outlook stabile. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Su altri giornali

Moody's conferma il rating dell'Italia: outlook stabile. di Laura Carcano. L'agenzia Moody's ha confermato il rating Baa3 con outlook stabile per l'Italia. (LaPresse)

- (Adnkronos) - L'agenzia Moody's ha confermato il rating Baa3 attribuito all'Italia - con outlook stabile - sottolineando come .... Moody's conferma il rating dell'Italia, outlook stabile. ROMA - L'agenzia Moody's conferma il rating Baa3 con outlook stabile per l'Italia. (Zazoom Blog)

La maggior parte del debito italiano creato quest'anno a seguito della pandemia da Covid-19, dovrebbe dunque essere acquistato dalla Bce nell'ambito dei piani citati. Forse perché ancora oggi, come ad aprile scorso, Moody's pensa che la pandemia spingerà il debito italiano «a livelli record», ma senza far scattare pesanti «ricadute» sull'affidabilità creditizia del Paese. (Il Gazzettino)

Borse 6 novembre, chiusura contrastata per gli indici Ue. Meglio delle attese i dati sul lavoro Usa la Repubblica Borse 6 novembre, chiusura contrastata per gli indici Ue. (Zazoom Blog)

Il 30 ottobre l’agenzia di rating canadese Dbrs ha comunicato di mantenere invariato il rating BBB (high) con outlook negativo. Se quindi l’agenzia americana decidesse di usare la mano pesante, il debito italiano sarebbe confinato a junk, spazzatura. (Wall Street Italia)

Nel breve termine l'outlook per la crescita resta "determinato dalla pandemia", afferma Moody's ricordando il forte rimbalzo del terzo trimestre. Una crescita più forte nei prossimi anni aiuterà una riduzione del deficit e del debito, atteso salire quest'anno vicino al 160%. (Notizie - MSN Italia)