La mossa di Emiliano: allunga l'ordinanza fino al 14 marzo e difende la Did. Le famiglie: "Non ci stiamo capendo nulla"

FoggiaToday INTERNO

Piccole modifiche e proroga al 14 marzo, tanto quanto basta per mandare ancora una volta in confusione famiglie, dirigenti scolastici e studenti.

"Non abbiamo capito davvero se possiamo o meno mandare i figli a scuola questa mattina" tuonano i genitori degli alunni.

Le scuole dell’infanzia, le istituzioni scolastiche del ciclo primario e i Cpia ammettono in presenza tutti gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata. (FoggiaToday)

Su altri giornali

Ed è pacifico che per il personale della scuola contagiarsi corrisponde ad un infortunio sul lavoro”. “Quindi – ha concluso – il motivo per legare il termine della campagna vaccinale delle scuole alla possibilità di riprendere la didattica in presenza ce lo abbiamo” (Telebari srl)

Nell'ambito della manifestazione, la delegazione è stata ricevuta dal capo di gabinetto della Presidenza regionale, chiedendo un altro incontro urgente con gli assessori alla Formazione e alla Sanità. (Cosmopolismedia)

Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso (NOCI24.it)

Il “Comitato per il diritto alla salute e all’istruzione” e il movimento “Priorità alla scuola Puglia” chiedono alla Regione “la documentazione che attesti la reale operatività di tutti i Piani d’azione per la messa in sicurezza della scuola”. (Oggi Scuola)

E, in effetti, il Codacond punta l’accento sul fatto che le motivazioni con le quali il tribunale amministrativo ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza regionale del 20 febbraio evidenziano come la norma di riferimento in tema di scuola sia l’ultimo Decreto emanato dal governo centrale. (Borderline24.com)

Ed è pacifico che per il personale della scuola contagiarsi corrisponde a un infortunio sul lavoro. «Se vogliamo la scuola aperta in presenza, dobbiamo vaccinarla». (RuvoLive)