La mossa di Emiliano: allunga l'ordinanza fino al 14 marzo e difende la Did. Le famiglie: "Non ci stiamo capendo nulla"

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FoggiaToday INTERNO

Piccole modifiche e proroga al 14 marzo, tanto quanto basta per mandare ancora una volta in confusione famiglie, dirigenti scolastici e studenti.

"Non abbiamo capito davvero se possiamo o meno mandare i figli a scuola questa mattina" tuonano i genitori degli alunni.

Le scuole dell’infanzia, le istituzioni scolastiche del ciclo primario e i Cpia ammettono in presenza tutti gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata. (FoggiaToday)

Su altri giornali

Si torna in tribunale con un nuovo ricorso al Tar che l’associazione dei consumatori Codacons depositerà a breve. – È una guerra senza fine e all’ultimo sangue quella sulla scuola pugliese. (Corriere Salentino)

In Puglia la scuola è in fibrillazione. Le continue ordinanze di Emiliano, alcune bocciate dal Tar, hanno creato tanta conusione. (Oggi Scuola)

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ai ministri Gelmini e Speranza nel corso di una riunione. “Quindi – ha concluso – il motivo per legare il termine della campagna vaccinale delle scuole alla possibilità di riprendere la didattica in presenza ce lo abbiamo” (Telebari srl)

E se si con quali strumenti e con quali azioni concrete? Il Codacons Lecce ha di nuovo deciso di ricorrere al Tar contro l'ultima ordinanza di Emiliano sulla scuola emanata ieri in tarda serata. (AndriaViva)

«L’ordinanza lascia molto spazio all’interpretazione, non è molto chiara – ha sottolineato Cosola – sostanzialmente si è come ritornati all’ordinanza precedente si aggiunge solo “con una valida motivazione”, ma non si capisce qual è questa motivazione. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24 Il giornale - Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo E, in effetti, il Codacond punta l’accento sul fatto che le motivazioni con le quali il tribunale amministrativo ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza regionale del 20 febbraio evidenziano come la norma di riferimento in tema di scuola sia l’ultimo Decreto emanato dal governo centrale. (Borderline24.com)