Il boss della coca col reddito di cittadinanza

La voce di Rovigo INTERNO

Per questo, l’anno scorso ha ricevuto anche 580 euro di reddito di cittadinanza

Il boss della cocaina intascava il reddito di cittadinanza, nonostante - con il suo lavoro illecito - muovesse milioni di euro.

L’uomo viveva in una casa in affitto e lavorava come barista: si dichiarava nullatenente e dichiarava zero al fisco.

La polizia di Venezia ha arrestato un cittadino albanese ritenuto il capo della banda specializzata nello spaccio di cocaina in laguna. (La voce di Rovigo)

La notizia riportata su altre testate

Il reddito di cittadinanza è senza alcun dubbio uno degli argomenti principali di queste ultime settimane. PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE > > > Vince 110 mila euro ma prende lo stesso il reddito di cittadinanza per giocare. (ContoCorrenteOnline.it)

“Tant’è – conclude Emanuele Mancuso – che questo avvocato continuava a chiamare al carcere, senza però che io l’avessi nominato”. Se sei Emanuele Mancuso, nipote del “capo indiscusso” Luigi Mancuso e figlio del boss Pantaleone Mancuso detto “l’Ingegnere”, fai parte della ‘ndrangheta per discendenza. (Zoom24.it)

Tutte le posizioni sono state segnalate e l’Inps ha disposto la revoca del sussidio e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme già indebitamente percepite Chi l’ha chiesto o un membro del suo nucleo familiare è risultato sottoposto a misure cautelari personali o già condannato per reati di stampo mafioso. (Livesicilia.it)

L’indagine ha evidenziato come 23 soggetti avrebbero indebitamente percepito il sussidio economico rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta o omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca entro i termini previsti, durante l’erogazione del beneficio. (Il Vizzarro)

Il sequestro, per un totale di 80.672,53 euro, è stato eseguito da Carabinieri e Guardia di finanza di stanza presso la procura e dai colleghi del Comando Provinciale dell’Arma e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. (Quotidiano del Sud)

” E l’inchiesta -dichiara questa mattina il procuratore Camillo Falvo alla Gazzetta del Sud -non è finita qua, in quanto altre posizioni sono già al vaglio degli inquirenti Tra loro anche detenuti di ‘ndrangheta ed indagati. (Zoom24.it)