Il problema dei 3 corpi: John Bradley svela perché ha girato tre volte la scena più importante di Jack | TV

Attenzione: l'articolo contiene spoiler John Bradley ha svelato perché ha dovuto girare 3 volte nel giro di nove mesi la scena più importante del suo personaggio, Jack Rooney, nella serie Il problema dei 3 corpi. Non proseguite con la lettura se non volete anticipazioni! Nella serie Jack ha rinunciato alla carriera accademica per fare successo nel campo degli snack, diventando miliardario grazie alla sua attività nel settore alimentare. (BadTaste.it Cinema)

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Già cult letterario, Il problema dei 3 corpi, nel nuovo adattamento di Netflix, sta diventando anche un fenomeno televisivo. (GQ Italia)

Woo è co-showrunner del nuovo show di Netflix insieme ai creatori de Il trono di spade David Benioff e D. (Movieplayer)

David Benioff, Dan Wess e Alexander Woo hanno quindi deciso di scrivere una nuova scena da aggiungere vicino all’inizio dello show, ma è poi iniziato lo sciopero degli attori. Attenzione: l'articolo contiene spoiler (BadTaste.it Cinema)

A cinque anni dalla conclusione della serie dei record, quel Trono di spade che ha rivoluzionato la serialità, la coppia di showrunner americani David Benioff e D.B. Se non siete appassionati del genere e neppure curiosi di rivedere una creazione degli autori di Game of thrones (nonché diversi attori da Liam Cunningham a John Bradley), potreste essere incuriositi dalla campagna di marketing della piattaforma che ha fatto comparire nelle stazioni di treni e aeroporti la scritta “siete insetti”, il messaggio che – nella serie – gli alieni mandano al nostro mondo. (la Repubblica)

Adattare i romanzi di Cixin Liu in una serie televisiva sembrava un compito impossibile, invece David Benioff e D.B. Il problema dei 3 corpi (leggi la recensione) non solo funziona ma addirittura sorprende, anche e soprattutto per alcune intuizioni traspositive, nel mondo che ha di sfruttare tutto il materiale letterario disponibile per ri-calibrare la narrazione dei libri, renderla unitaria ed efficace, semplificando di fatto la fruizione di un'opera brillante e ricca d'ingegno. (Movieplayer)

( ) Giunti a metà corsa ecco che “Il Nostro Signore” si configura come un episodio parzialmente chiarificatore per tutta la carne messa a cuocere nei primi tre episodi. Uno spettatore vergine dalla lettura della serie di romanzi di Liu Cixin avrà probabilmente solo intuito alcuni elementi in via di sviluppo, potendo intercettare quella che si sta manifestando come una maestosa e ambiziosa trama orizzontale. (RecenSerie - Solo recensioni serie)